Avvertenze per il lettore: se diamo notizia della vittoria di Nunzia Gammella nella categoria M1 del campionato XTerra di Scanno (foto a corredo) con almeno una settimana di ritardo dalla competizione, la "responsabilità" è solo della suddetta campionessa che, mai come questa volta, si è fatta desiderare!
"Macché - puntualizza Nunzia - è che sono reduce da una settimana piena di impegni e ti avevo chiesto di inviarmi le domande che ci saremmo sbrigati prima!"
Ma vuoi mettere il piacere, cara Nunzia, di incontrarti di persona?!?
Vabbe' parliamo di cose serie, cioè del tuo trionfo alla tappa del circuito di Triathlon, XTerra di Scanno!
"Sono particolarmente legata a questa competizione - premette Nunzia - poiché mi sono subito innamorata di questo borgo, non a caso tra i più belli d'Italia, quando l'ho conosciuto, accidentalmente, nel 2016, ed ho deciso che ci sarei tornata ogni qual volta si fosse tenuta lì una gara".
Borgo bello, non si disciute, ma il percorso non è da meno per ciò che riguarda le difficoltà che presenta!
"La tappa italiana di triathlon per eccellenza è proprio quella di Scanno, con i suoi 1500 metri a nuoto, 30 km di mountain bike con 1000 metri di dislivello e 11 km di trail con 450 metri di dislivello. Non a caso - evidenzia Nunzia Gammella - assegna una slot per i campionati del Mondo che io, però, avevo già conquistato, ed è per questo che mi sono potuta godere meglio la gara rispetto alle precedenti partecipazioni"
Gara, per giunta, che hai pure vinto!
"Non era la prima volta che vincevo la mia categoria di XTerra Scanno. La gara, nell'insieme, è andata piuttosto bene, e su questo concorda - afferma soddisfatta Nunzia - anche il mio allenatore Enzo Fasano; solo il tempo finale, di 4 ore e 9 minuti, poteva essere un po' limato se non fossi stata costretta a delle soste obbligate dovute ai postumi di un malessere che mi ha colpito nei giorni precedenti alla competizione! Ma non sarebbe, comunque, servito a nulla forzare, perché ho interpretato la mia partecipazione come una tappa di avvicinamento ai Mondiali".
Podio a parte, infatti, la XTerra Scanno si è rivelato un ottimo banco di prova in vista del Mondiale che si terrà in Trentino, a settembre.
"In Italia, le gare di triathlon più impegnative sono questa di Scanno e il campionato del Mondo in Trentino, giunto alla sua seconda edizione italiana. Le distanze sono le stesse, l'unica differenza sostanziale, riguardo al percorso in mountain bike - fa notare Gammella - che dovrò affrontare ai Mondiali, decisamente più impervio!"
Per questo ti stai equipaggiando a dovere!
"Affronterò il mio secondo mondiale certamente più consapevole di ciò che mi attende. L'anno scorso - ricorda Gammella - ho dovuto affrontare problemi tecnici alla bici ai quali quest'anno ovviero' grazie al lavoro dei miei tecnici di fiducia Mimmo Roscigno e Luciano Forlenza della Bike&Sport, che mi forniranno il materiale che potrebbe essermi utile per garantire alla mia bike le migliori prestazioni possibili"
Intanto procedono gli allenamenti in vista dei Mondiali. A proposito, cosa ti aspetti dalla tua partecipazione a questa importante competizione?
"Per quanto riguarda gli allenamenti, li effettuo in piscina per ciò che riguarda il nuoto e, per la corsa e la bike,mi arrampico sul Castelluccio o sul parco di San Michele, a Olevano. Potrei anche partecipare a qualche gara, nel frattempo, ma deciderò con il mio coach. Per quanto riguarda, infine, il Mondiale, ebbene, sto facendo un fondato pensierino al podio di categoria!"
Benissimo Nunzia! Tra un allenamento e un altro non dimenticare di presenziare alla IV edizione di Atleta battipagliese che di terrà venerdì 4 agosto presso la sala conferenze della BCC di Battipaglia, c'è un premio che ti attende!
"Ma certo! Potrei mai mancare?"
Paolo De Vita