Giuseppe Rizzo ci riprova, e stavolta con qualche significativa e quanto mai importante novità! Il battipagliese Giuseppe Rizzo, capitano e portacolori del Cus Caserta, campione italiano in carica di Kettlebell Sport, categoria 24 chilogrammi biathlon, sarà impegnato sabato 23 febbraio, in quel di Pozzuoli, nei campionati regionali di Kettlebell, categoria 32 chilogrammi biathlon. Una differenza non da poco, soprattutto per chi, come Rizzo, è al suo secondo impegno agonistico ufficiale dopo solo poco più di un anno di attività in questa disciplina. E’ il diretto interessato a spiegarci il come e il perché! “Gareggiare impugnando dei kettlebell da 32 chilogrammi invece che da 24, è tutta un’altra cosa – precisa il 32enne battipagliese -, poiché lo sforzo fisico è ben maggiore e anche la gestione dell’attrezzo durante gli esercizi deve essere ponderata diversamente”. La disciplina rimane, ovviamente, la stessa, cambia il peso dell’attrezzo ma non il tipo di competizione. “Trattandosi di biathlon gareggerò effettuando due tipi di esercizi: lo slancio e lo strappo, avendo a disposizione, per entrambi, dieci minuti di tempo, il primo si avvale dell’utilizzo di entrambi i kettlebell da 32 chilogrammi ognuno e il secondo con uno solo. E ti assicuro – prosegue Rizzo – che sentirsi addosso un peso complessivo di 64 chili non è una sensazione semplicissima da gestire”. Perché abbandonare la confort zone dei 32 chilogrammi, per altro approcciata e con successo solo un anno fa, per cimentarsi nella categoria più difficile? “E’ stata una scelta ponderata – spiega Rizzo – effettuata di comune accordo con il mio istruttore, Oleh Ilika. L’intento è quello di essere reclutato tra gli atleti nel giro della Nazionale italiana, e per essere tra questi, devo necessariamente gareggiare con i kettlebell da 32 chili. In pratica – precisa Rizzo – è come passare dalla serie B alla serie A di questa disciplina, il Kettlebell Sport, appunto”. Oltre a dimostrate di saper adoperare i kettlebell da 32 chili dovrai anche metterti in luce per la qualità degli esercizi effettuati. “In realtà, se per la partecipazione ai precedenti campionati italiani di Kettlebell da 24 chili, mi ero prefisso un obiettivo in quanto a numero di ripetizioni (poi andato ben oltre le più rosee previsioni, visto che Rizzo si è aggiudicato il titolo italiano della categoria, ndr), questa volta gareggerò col solo intento di portare a termine i due esercizi nei 10’ a mia disposizione preoccupandomi unicamente di stabilire la giusta sintonia con l’attrezzo. Di certo non partirò a razzo, altrimenti non arriverò vivo al termine dei dieci minuti”. Gli imminenti campionati regionali rappresentano solo il primo di un paio di impegni ravvicinati di importanza capitale. “A marzo ci sono i campionati italiani – conferma Giuseppe Rizzo – ed è per questo che vedo alla competizione regionale di sabato solo come ad un indicativo test che affronterò senza preoccuparmi troppo del piazzamento finale”.
Paolo De Vita
