Un weekend da ricordare, quello appena trascorso, l’Italia cadetti domina in Portogallo e si piazza prima nel medagliere, davanti a Stati Uniti, Svezia, Ucraina e Francia. Contentissimo è il Team Manager Alessandro Comi, i suoi azzurrini sono stati a dir poco strepitosi e il merito della grande impresa deve essere riconosciuto anche alla guida preziosa e professionale dei Tecnici: Francesca Campanini, Massimiliano Pasca e Luca Ravanetti. Ventitré sono state le nazioni che hanno partecipato alla prestigiosa competizione europea, per un totale di trecento atleti di cui cinquantuno italiani (venticinque iscritti nelle categorie maschili e ventisei in quelle femminili, compresi i judoka c.d. a libera partecipazione, seguiti dai tecnici dei club) e per il numeroso team azzurro è stata una pioggia di medaglie: sei d’oro, sei d’argento e sette di bronzo.
A salire sul terzo gradino del podio all’European Cadet Cup di Coimbra, dopo l’argento conquistato in Spagna a Fuengirola e l’oro vinto nella Repubblica Ceca a Teplice, è stata Alessandra Rocco (-48 Kg). La sedicenne, originaria di Battipaglia ma romana di adozione, ripaga così i suoi tanti sacrifici quotidiani, non è semplice essere una brillante studentessa liceale e, nel contempo, anche una eccellente judoka. La Rocco, in forza alla blasonata società del “Banzai Cortina” di Roma, con la medaglia di bronzo conquistata aggiunge ulteriori punti preziosi nella "ranking" internazionale, che le consentono di realizzare il suo primo grande sogno, ovvero la partecipazione al Campionato Europeo U18 che si svolgerà a Porec in Croazia dal 23 al 25 giugno 2022.
Abbiamo raggiunto al telefono Alessandra e dal suo racconto abbiamo percepito una grandissima emozione: ”Sono molto soddisfatta di questa medaglia, una gara tutta in salita ed ho dimostrato a me stessa che, anche se non va tutto secondo i piani, ci si rialza… sempre! Non mi sono buttata giù quando ho perso il primo incontro e più carica di prima ho vinto tutti quelli di recupero, disputando la finale contro un’atleta che in passato mi aveva già battuto. Sono consapevole però di aver commesso alcuni errori che cercherò di non ripetere nella prossima gara, gli Europei che si disputeranno tra un mese in Croazia, competizione alla quale desideravo tanto partecipare. Ora lavorerò sodo per arrivare a Porec al massimo della forma”.
Alessandra, ad maiora semper!
Massimo Guarino