È morto nella sua Cava dei Tirreni Rino Santin, un gentiluomo del calcio che ha onorato anche Battipaglia e la Battipagliese della sua professionalità. Santin arrivò a Battipaglia in un momento delicato per la squadra bianconera appena precipitata in serie D (allora Campionato Nazionale Dilettanti) in seguito a due retrocessioni consecutive. Con la proprietà temporaneamente affidata al commercialista Carmine Martino, Santin arrivò in estate inoltrata e, con una squadra forte di grandi individualità (tra questi, Esposito, Carafa, Colagiovanni, Danese...), lanciò giovani di sicuro avvenire come Criscuolo e Marra. Seppure priva di un vero centravanti e con il bomber designato, Ciccio Foggia, assente per buona parte della stagione, centro' la promozione in serie C2 mettendo in fila Real Catanzaro, Agropoli e Castrovillari. Il record nazionale di reti subite in quel torneo, solo nove, resta ancora imbattuto. L'anno dopo, stagione '93-94, trascino' una giovanissima Battipagliese, alle prese inizialmente con il campo squalificato e, successivamente, con l'impasse societario, fino al quarto posto. Peccato non fossero ancora stati istituiti i playoff...
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