Jessica Milani è tornata dalle Finali Nazionali Under 19 di San Martino dei Lupari con un prestigioso riconoscinento personale: un trofeo (che mostra nella foto) che ne simboleggia la presenza tra le cinque migliori giocatrici della manifestazione!
E non poteva essere altrimenti, poiché l'esterna della Omeps Afora Givova Battipaglia è stata tra le protagoniste, e non solo per i suoi 16.4 punti di media, del quarto posto ottenuto dal club del presidente Rossini alle recenti Finali Nazionali Under 19!
Come se non bastasse, il play - guardia biancarancio ha anche firmato, segnando 2 tiri liberi a 5" dall'ultima sirena, il successo della gara di andata del primo turno dei playoff nazionali di serie B, in quel di Livorno!
Insomma, Jessica Milani è assurta a cestista - copertina di questa Omeps Afora Givova Battipaglia che si avvicina all'appuntamento più importante della stagione: gara1 di finale playoff A2 contro la PF Firenze!
Il primo match è in programma sabato, h. 19, allo Zauli!
Il recupero di Milani ai fasti ai quali eravamo abituati ad ammirarla solo lo scorso anno rinfranca tutto l'ambiente battipagliese, che ha bisogno anche del suo apporto per centrare l'obiettivo prefissato dal presidente Rossini a inizio campionato!
Jessica, nell'ultima settimana hai raccolto i meritati frutti di un duro lavoro stagionale che spesso ti ha visto ai margini del campo, a causa di problemi fisici. Ci racconti, prima di tutto, i momenti più difficili di questa travagliata stagione?
"E stato un anno difficile per me, e i problemi fisici non nego che mi hanno demoralizzato più volte in questa stagione - afferma con grande franchezza Jessica Milani. - Ho saltato metà stagione e ho rischiato di saltare anche la Coppa Italia. Ho pensato spesso che questa fosse una stagione buttata, però tutti questi intoppi mi hanno formato molto, ho imparato a rialzarmi e andare avanti. E vedere che tutti i sacrifici che ho fatto quest’anno sono stati ripagati almeno in parte, mi ha reso davvero molto felice. Anche se l’obiettivo non era del tutto quello, avrei preferito vincere lo scudetto con l’Under 19, piuttosto che il miglior quintetto".
Sei assurta agli onori delle cronache, come si diceva un tempo, alle recenti Finali Nazionali e in occasione del match di Livorno. Che settimana è stata, per te, quella appena trascorsa?
"È stata una settimana importante, forse per ora quella più importante della stagione, in cui mi sono potuta confrontare con le migliori squadre e giocatrici d’Italia. È stato anche un momento in cui ho potuto staccare dalla solita routine e interfacciarmi molto di più con me stessa, anche per vedere se sarei stata all’altezza della situazione e delle aspettative di chi guardava e delle mie compagne. Ora siamo tornate, per fortuna, con una vittoria contro Livorno, e dobbiamo continuare ad allenarci per la fine della stagione che è davvero importante".
Il gruppo Under 19 è parte integrante della squadra maggiore, ed è reduce da 6 gare consecutive, tra Finali Nazionali e playoff di serie B, giocate in altrettanti giorni. È lecito chiederlo a te, anche a nome delle tue compagne: sabato sarete sufficientemente in forma per disputare senza affanni gara1 contro Firenze?
"Abbiamo già ricominciato gli allenamenti con la squadra. Dobbiamo cercare di farci trovare il più pronte possibile per riuscire ad aiutare la squadra. Non sarà facile - ammette il play biancarancio - perché abbiamo avuto una settimana piena, ma sono sicura che non ci faremo trovare impreparate. Confido molto nel fatto che andrà bene".
Per quanto riguarda te, invece, sarai chiamata a gestire la regia della squadra, semmai a fare gli 'straordinari' se Gaia Castelli non dovesse riprendersi al meglio, quanto ti preoccupa e quanto ti motiva questo impegno con Firenze?
"Avrei davvero tanto voluto vivermi tutto questo insieme a Gaia, lei ed io giochiamo molto bene insieme, parlo anche delle finali in cui lei purtroppo non c’è stata. Come speravo di giocarmi queste finali con lei, perché mi da tanta sicurezza non solo in campo. Se non ci dovesse essere - prosegue Jessica - la porterò con me in campo lo stesso. Questa situazione mi stimola a fare meglio anche per dare a lei quelle soddisfazioni che si merita tanto".
Paolo De Vita