Marida Orazzo, il capitano della Treofan Battipaglia, reduce dalla migliore prestazione in carriera con 19 punti segnati alla capolista Schio, presenta il prossimo turno del campionato di serie A1, che vedrà la Treofan affrontare in trasferta Vigarano, la maggiore indiziata nella lotta playout.
Per ciò che riguarda la prestazione offerta domenica scorsa, con tanto di menzione nel quintetto ideale stilato dalla Lega basket femminile, Orazzo preferisce schermirsi. “In realtà abbiamo offerto una buona prestazione di squadra, eravamo sotto di parecchi punti, ma anche se avevamo di fronte una corazzata come Schio, siamo riuscite a rientrare in partita. Per questo sono contenta per come abbiamo reagito tutte noi”. Inizia la prima delle due trasferte consecutive che vi stanno accompagnando verso i playout. Forse la speranza, a mio parere, è quella di trovarvi contro Vigarano, oltre che domenica, anche nei playout. “Sicuramente quella con Torino, che ci aspetta la settimana prossima, sarà una gara più tesa per vari motivi – afferma Orazzo –, poiché quella piemontese è una squadra più lunga, con più panchina, e questo potrebbe darci qualche problema. Noi affrontiamo questa fase del campionato per prepararci al meglio per i playout e per arrivare pronte qualunque sia la nostra avversaria”. Logicamente l’obiettivo è rimanere in A1 senza arrivare a sfidare la terza di serie A2. “Certo – conviene il capitano della Treofan – ci giocheremo tutto nei playout perché non vogliamo arrivare all’ulteriore spareggio contro la terza di A2, perché sarebbe una partita difficilissima anche emotivamente, quindi vogliamo giocarci tutte le nostre carte ai playout”. Da qualche tempo a questa parte la squadra sta meglio fisicamente e anche mentalmente. Durante gli allenamenti si vedono anche dei sorrisi, ci ha fatto notare coach Bochicchio. “Cerchiamo di lavorare con molta intensità, ovviamente la nostra situazione non è delle migliori, se perdessimo anche il sorriso e l’entusiasmo in quello che facciamo saremo completamente perse – conviene Orazzo -, quindi almeno lavoriamo col sorriso, senza perdere di vista gli obiettivi”. L’altra volta ti chiesi di Riga, ex coach della Treofan, ora sulla panchina di Torino, stavolta dovrei dirti di cercare di essere più cattiva... “Certamente, lo farò”, risponde ridendo capitan Orazzo ridendo!
Giovanni Salerno