Tra le tre nuove straniere della Treofan Battipaglia una conosce molto bene il campionato italiano di serie A1: è Antiesha Brown, nata il 30 giugno 1992, in Arkansas. La nuova guardia della compagine battipagliese, infatti, ritorna in Italia dopo un anno lontana dalla serie A1 che ha disputato per due stagioni di fila. Brown si è formata nell’Università del Nuovo Messico dove è uscita nel 2014-15. Già impegnata in NCAA nell’annata 2013-14, Brown in 30 gare disputate, per 29.3 minuti di media, ha siglato 14.3 punti tirando complessivamente con il 44% e, nel dettaglio, col 30% da 3 e il 75% ai liberi, rispettivamente 4 e 2 rimbalzi e assist di media. Nel 2014-15, nella sua ultima stagione in NCAA, Brown ha disputato 34 gare con 28.8 minuti giocati e 15,0 punti a partita, percentuali al tiro del 43% col 37% da tre e l’83% ai liberi; 1.9 gli assist e 4.4. i rimbalzi. Poi Brown è arrivata in Italia, destinazione Sesto San Giovanni dove, in 25 partite e 33,0 minuti giocati, ha segnato 15.2 punti con il 44% da due, il 31% da tre e il 78% ai liberi, 4.5 rimbalzi e 1.2 assist. Con la retrocessione in A2 della Geas, la nuova guardia della Treofan è rimasta in A1 anche nella stagione 2016-17 vestendo la canotta dell’Umbertide. In Umbria Brown ha segnato 16,6 punti in 23 gare e 34,6 minuti giocati, con il 46% da due, il 31% da tre e il 75% ai liberi. La scorsa stagione, invece, Brown l’ha trascorsa in Francia, prima vestendo i colori del Nice e poi quelli dell’Hainaut. Col Nice ha giocato 17 partite segnando 11,6 punti in 29,8 minuti tirando col 37.9% complessivo. Con l’Hainaut, infine, in 5 partite ha segnato 6.2 punti in 21.4 minuti segnando col 40.9%. Ecco come si descriveva la guardia statunitense al suo arrivo in Italia: “Mi considero, complessivamente, una discreta giocatrice. Posso tirare da tre, come dalla media distanza. Sono brava nel rubare i palloni e tuffarmi per recuperarli. Sono una cestista che lavora sodo”. Chissà se da allora Brown non abbia raffinato la tecnica. I tifosi della Treofan lo scopriranno tra qualche settimana!
Paolo De Vita
