Il week end agonistico in casa Treofan Givova Battipaglia si è aperto con l’importante vittoria casalinga registrata dalla squadra militante nel campionato di serie B che, superando l’Ariano Irpino per 60-52, conserva il primo posto della graduatoria attestandosi a quota 16 punti all’attivo, dopo 10 partite disputate. Si tratta di un successo importante non solo perché conseguito ai danni di una rivale diretta, ma anche perché consente di attendere con tranquillità l’esito della gara Scafati – Caserta, altro scontro diretto per le zone alte della graduatoria.
“Guardiamo alle nostre dirette concorrenti fino a un certo punto – sottolinea coach Federica Di Pace, da quest’anno prima guida tecnica della squadra -, poiché, più che altro, il nostro percorso è incentrato soprattutto su noi stesse”. Nelle parole della giovane coach battipagliese c’è tutta la filosofia del club biancarancio: “Abbiamo intrapreso un percorso fatto certamente di alti e bassi, e il nostro intento è quello di lavorare sulle nostre carenze, sulle nostre debolezze, evitando di esaltarci troppo quando si vince, ad esempio come è successo oggi, e di non deprimerci quando si perde. Dobbiamo imparare a diventare consapevoli delle nostre capacità e dei nostri punti di forza”. La squadra di Federica Di Pace è capolista del girone campano di serie B che si prospetta, però, ancora lungo e gli obiettivi sono, inevitabilmente, di lunga portata. “Ho a disposizione la compagine dell’Under 18, quindi il gurppo è formato da tutte ragazze chiamate, si spera, a farsi trada anche nel campionato di categoria fino alle finali nazionali. Per quanto riguarda, invece, il campionato di serie B, avendolo disputato come giocatrice per diversi anni, posso dire che mai come quest’anno è stato così equilibrato. Le partite sono tutte in bilico e i risultati a sorpresa non mancano – evidenzia coach Di Pace -. Poiché siamo impegnate in gare dall’esito sempre incerto questo ci aiuta a lavorare sulla costanza mentale, cosa davveroi importante per una squadra giovane come la nostra”.
Federica Di Pace, coach giovane è già vincente, almeno a giudicare dai primati in graduatoria inanellati dalle squadre sotto la sua direzione. “Il merito è principalmente della società che punta sul serio sulle giovani, da quest’anno partendo fin già dall’Under 13. Inoltre – prosegue Federica – posso contare anche sul supporto di due allenatori giovani ma molto capaci chje mi stanno dando una grande mano dandomi tutte le responsabilità del caso”.
Infine, coach Federica Di Pace dove vuole arrivare?
“Ad oggi, mi basta vedere una mia giovane allieva arrivare a toccare determinati traguardi partendo da zero e dopo aver superato con il lavoro e le sue forze ostacoli all’apparenza insuperabili, imparando a credere e a contare su se stessa. Questo, credo, che per qualsiasi allenatore o educatore è una soddisfazione impareggiabile”.
Giovanni Salerno
