La Federazione italiana di basket femminile ha pubblicato il calendario del prossimo campionato di serie A1. Ebbene, la notizia è che l'Omeps Battipaglia, dopo quattro anni consecutivi, non affronterà le campionesse d'Italia di Schio alla prima giornata! All'Opening Day, in programma il prossimo 5 e 6 ottobre a Chianciano, la squadra di coach Orlando si troverà di fronte, però, un'altra squadra veneta, meno titolata ma comunque di valore, la Fila San Martino dei Lupari. A Schio, la Omeps Battipaglia tornerà, dopo quattro anni di assenza, alla sesta giornata di andata, il 9 novembre, nella prima di due trasferte consecutive piuttosto improbe, alla quale seguirà la gara di Venezia, ultima finalista dei playoff scudetto. Ma riprendiamo con ordine: dopo la sfida con San Martino in quel di Chianciano, le biancarancio giocheranno ad Empoli contro l'ex capitano Trimboli e, solo alla terza giornata, il 20 ottobre, le ragazze di coach Orlando finalmente saranno di scena al PalaZauli, ospite il Broni dell'ex Orazzo. Nel girone di andata la Omeps Battipaglia giocherà in casa 6 volte. Oltre che col Broni ospiterà Lucca, Ragusa, poi di seguito, alla 10^ e 11^ giornata, Torino e Sesto San Giovanni (il 22 dicembre, ultima gara del 2019), infine alla 13esima e ultima di andata, Bologna. A proposito della squadra felsinea, al debutto in A1, costituirà con le lombarde di Costa Masnaga e il Palermo (ospiti allo Zauli risperrivamente alla 12esima e alla nona di ritorno), le uniche sfide inedite delle battipagliesi in quella che sarà la loro sesta stagione consecutiva in massima serie. Quale sarà il ruolo della Omeps Battipaglia nel campionato di serie A1 2019/20, tornato finalmente a 14 squadre, che prevede due retrocessioni (una diretta e una ai playout) e otto posti ai playoff scudetto? Visto il blasone del coach e la campagna acquisti fin qui effettuata (ingaggiate l'ala Tagliamento, la guardia Galbiati, il pivot USA Jarosz e l'ala Nori, oltre a un consistente stuolo di under confermate, tra cui Cremona e Mattera) alle quali si aggiungeranno almeno un play/guardia USA e un'ala comunitaria, c'è da aspettarsi almeno un campionato di media - alta classifica. Non è vero presidente Rossini?
Paolo De Vita