Dopo Lawrance, anche le altre due straniere "supestiti" della Omeps Battipaglia, Ciabattoni e Jarosz, hanno lasciato la società biancarancio. Con una sostanziale differenza, però. Se, infatti, la prima, appena arrivata a Battipaglia e con una sola presenza all'attivo, ha chiesto, in anticipo sui tempi, di andare via perché impaurita dalle prime notizie sul Coronavirus, per le altre due si è arrivato a una rescissione consensuale del contratto. Un atto che presto coinvolgerà anche Nori e Galbiati, le ultime italiane senior ancora legate ufficialmente al club battipagliese. Inoltre, si attendono notizie anche sulla"sorte" di coach Orlando, che difficilmente resterà a Battipaglia la prossima stagione. L'attuale, sembra arrivata precocemente al capolinea, come ha dichiarato il presidente Rossini in un comunicato stampa, in cui ha evidenziato l'impossibilità pratica di riprendere e portare a termine il campionato, compresa l'attività giovanile, poiché anche le ragazze del vivaio, su richiesta dei genitori, sono tutte rientrate nelle rispettive dimore. La pandemia in atto, ha precisato Rossini, non vuole essere una scusa per smobilitare, poiché non è questo che sta accadendo a Battipaglia, ma solo una presa d'atto che l'attuale situazione sanitaria impone di fare. Del destino futuro del club riguardo alla permanenza o meno in serie A1, Rossini dichiara di non essere minimamente interessato, in quanto adesso le priorità sono ben altre. Sottolineato che, nonostante l'ingaggio della terza straniera (Lawrance), vista la situazione di classifica, la sua squadra difficilmente avrebbe evitato la retrocessione diretta, il presidente Rossini ha anche indicato in Empoli, Costa Masnaga e San Martino dei Lupari gli altri club che già si sono mossi nella sua stessa direzione. Ora tocca al Consiglio federale, che si riunirà martedì, prendere una decisione definitiva sulle sorti dell'attuale stagione agonistica.
Paolo De Vita