I ragazzi della Polisportiva Battipagliese bagnano con un significativo successo il primo impegno ufficiale della stagione superando al PalaZauli, nel primo turno di Coppa Campania, la Polisportiva Matese col punteggio di 63-58. Passaggio del turno a parte, il dato più rilevante sta nello spirito di reazione da parte della giovane truppa di coach Elio Cavallo, capace di reagire a un primo tempo davvero sottotono (finito 20-37 per gli ospiti) e capovolgere l'esito di un incontro che li ha visti soccombere anche con un massimo divario di 19 lunghezze al passivo. Al termine del match l'ufficio stampa della Polisportiva Battipagliese ha raccolto le dichiarazioni del trainer battipagliese e del capitano dei biancazzuri, Francesco Ambrosano, MVP della contesa con 25 punti all'attivo. "Siamo scesi in campo leggetissimi, timorosi, davvero molto ma molto emozionati. I ragazzi sono quasi tutti giovani, meno Francesco Ambrosano - evidenzia coach Cavallo -. I nostri avversari, invece, hanno giocato davvero un ottimo primo tempo, ci hanno attaccato mettendoci in difficoltà. A noi ci manca un lungo e nel ruolo abbiamo dovuto impiegare dei ragazzini. Diciamo che ci è andata bene", chiosa Elio Cavallo. La vittoria è un ottimo viatico per l'imminente inizio del campionato di serie D. "È stato importante che i ragazzi si sono ritrovati e hanno iniziato a giocare di squadra sbagliando il meno possibile. È una vittoria che dà consapevolezza dei loro mezzi", sottolinea coach Cavallo, che sul campionato di serie D alle porte aggiunge: "Siamo una squadra giovane che non ha grandi pretese, se non quella di raggiungere uno dei cinque posti che danno il diritto di giocare i playoff, altrimenti sarà importante per noi crescere come squadra gara dopo gara". Il capitano della Polisportiva Battipagliese, Francesco Ambrosano, inizia con l'analisi del match: "Abbiamo iniziato male, fidandoci troppo del nostro tiro ma, alla fine, abbiamo tirato a salve, come si evince dai soli 20 punti segnati nei primi due quarti. Dal terzo quarto abbiamo giocato molto meglio, non solo perché abbiamo segnato di più ma, soprattutto - evidenzia Ambrosano- perché siamo migliorati quanto ad intensità difensiva e, a mio parere, questa è stata la chiave della nostra vittoria". La svolta forse c'è stata anche nello spogliatoio, tra il primo e il secondo tempo. "Di certo non posso entrare nei dettagli di quanto è accaduto - afferma capitan Ambrosano - posso solo dire che ci siamo guardati in faccia tra di noi e coach Cavallo ci ha catechizzati a dovere su ciò che non era andato bene nel primo tempo, cioè praticamente tutto. Così nella ripresa abbiamo giocato con maggiore intensità aiutandoci vicendevolmente. Questo è ciò che più conta, molto di più dei miei 25 punti, poiché, fatta eccezione per me e per Orlando, che abbiamo superato la trentina, il resto della squadra ha un'età media di 22 anni, e questa vittoria, e come è arrivata, dà fiducia ai miei compagni più giovani in vista dei prossimi impegni ufficiali".
Paolo De Vita
