Dopo una settimana di pausa il campionato di serie A2 per la Omeps Afora Givova Battipaglia riprende, purtroppo, dalla serie di playout che la vedrà opposta alla Nico Basket Pistoia. Gara1 è in programma domenica, alle ore 18, al Palazauli. Tra le giocatrici più attese del roster biancarancio c'è, senza dubbio, la lunga croata Ana Vojtulek, costretta per infortunio a saltare la parte finale del campionato.
L'abbiamo intervistata per voi e, anche grazie al prezioso contributo di Luca Parente dell'ufficio stsmpa della PB63LADY, ci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Mancano pochi giorni al via dei playout. La Omeps Afora Givova Battipaglia deve affrontare la serie con la Nico Basket. I tifosi vorrebbero sapere se potrai essere della partita, già domenica in gara1! "Siamo arrivati al momento decisivo della stagione - premette Ana - Dobbiamo restare concentrate su ciò che dobbiamo fare ora e, al contempo, capitalizzare al meglio tutto il lavoro fatto in allenamento. Per quanto riguarda me, invece, sto bene e ho ripreso ad allenarmi con la squadra. Ritengo di poter giocare e sono a disposizione dell'allenatore".
Sei fuori dal campo da un mese circa. Come stai vivendo questo lungo stop sotto l'aspetto personale? "L'infortunio è arrivato nel momento peggiore, poiché sono stata costretta a saltare le gare più importanti della stagione... purtroppo- riflette la lunga croata- lo sport e il basket è anche questo... sono cose che possono accadere".
Con te in campo la Omeps Afora Givova Battipaglia avrebbe centrato i playoff? "Yes!", risponde, senza aggiungere altro, Vojtulek.
Tornando alla serie contro la Nico Basket, tu sei stata gran protagonista della sfida di ritorno in campionato vinta abbastanza agevolmente, anche grazie alla tua prestazione. Pensi si possa venire a capo delle toscane in soli due incontri e andare, finalmente, in vacanza? "Premesso che la vittoria di quel match è merito di tutta la squadra e non solamente mio - puntualizza Ana - poiché tutte le ragazze hanno contribuito, in tanti modi, a conquistare i due punti in palio, anche perché la nostra squadra è composta da ragazze giovani e di talento che, messe in condizione, sanno esprimere tutto il loro valore in campo, credo che siamo nelle condizioni di chiudere agevolmente la serie di playout in due sole partite, per varie ragioni".
Quali? "Prima di tutto, la classifica è chiara: noi abbiamo concluso al decimo posto e loro al penultimo e poi qui a Battipaglia abbiamo largamente vinto la partita. Ma la ragione più importante è che noi non meritiamo di giocare i playout - protesta Ana - il nostro potenziale è nettamente superiore al decimo posto. Trovo profondamente ingiusto che partecipi ai playoff una squadra [il Selargius, ndr] che ha chiuso con i nostri stessi punti ma ha giocato meno partite di noi".
Volendo proiettarci già alla prossima stagione, se il presente Giancarlo Rossini ti chiedesse di restare tu accetteresti? "È un po' prematuro fare questi discorsi, ora bisogna restare concentrati solo sui playout e chiudere 2-0 la nostra serie. Ma - aggiunge Ana Vojtulek - se la società mi prospetta una riconferma sarei propensa ad accettarla, in considerazione dei programmi societari. Non escludo di restare, ma vorrei giocare in una squadra ambiziosa che punti a vincere il campionato!".
Paolo De Vita