Siamo nel bel mezzo della settimana che, per la Omeps Afora Givova Battipaglia, porta alla sfida esterna con il fanalino di coda Cus Cagliari.
Una settimana iniziata con l'importante vittoria casalinga con l'avversaria diretta Firenze, raggiuntaal quarto posto della graduatoria. Due punti conquistati grazie ad uno strepitoso ultimo periodo delle battipagliesi, capaci di rimontare un gap di 10 punti.
Iniziamo da questo punto l'intervista con l'assistent coach delle biancarancio, Federica Di Pace.
"Penso che in quel frangente del match sia venuto fuori l'orgoglio della squadra che, trascinata anche dal pubblico, ha ritrovato quella fiducia e la necessaria cattiveria agonistica soprattutto in difesa, della quale avevamo bisogno, in verità, fin dall'inizio. In definitiva - conclude Di Pace - il cambio di mentalità è stato decisivo per sovvertire il gap di 12 punti rimediato nel corso del terzo quarto".
La reazione però, c'è stata, è questo è un significativo dato di fatto.
"Indubbiamente - conferma coach Di Pace- lo abbiamo riscontrato anche a Roma, dove siamo riuscite a vincere nonostante il tentativo di recupero delle avversarie, ma non si è verificato, invece, ad Umbertide, dove non abbiamo reagito al loro allungo e, per certi versi, anche in casa con Matelica. In alcuni momenti pecchiamo di superficialità, forse perché siamo troppo sicure dei nostri mezzi, e abbiamo bisogno di una scossa per rimmetterci in carreggiata. Quindi c'è ancora molto da lavorare sull'approccio al match e sulla tenuta mentale nei 40' di gioco".
Ad ogni modo, i 2 punti con Firenze sono arrivati e, con essi, la possibilità di partecipare alla Coppa Italia di serie A2!
"Non vogliamo nasconderci, la Final Eight di A2 è, in ordine di tempo, il nostro primo obiettivo stagionale. Sarebbe un traguardo importante che la nostra dirigenza e tutto l'ambiente battipagliese meritano di vivere. Perciò lotteremo strenuamente per arrivare tra le prime quattro al termine del girone di andata. Sarebbe un ilteriore stimolo per le nostre atlete".
La strada si fa in discesa: sabato siete a Cagliari ospiti del fanalino del girone, e poi arriverà allo Zauli Roseto, penultimo della classe.
"Questo è prorio il genere di discorsi che non vorrei mai sentire da una mia atleta - commenta Federica Di Pace - Siamo chiamate ad affrontare ogni gara con lo spirito di chi affronta le squadre più forti del girone, altro che guardare la classifica e dare per scontato le vittorie. A Cagliari, come contro chiunque, sarà decisivo l'inizio, il durante e il finale di gara".
La seconda squadra femminile della PB63LADY milita in B e vanta un ruolino di tutto rispetto: 9 vittorie in altrettante gare giocate. A cosa mirate?
"Vogliamo arrivare più lontano possibile. Cioè - precisa Di Pace, che della compagine di serie B è la prima guida tecnica - arrivare alla fase nazionale dei playoff. Sarebbe un'occasione per far fare ulteriore esperienza alle mie ragazze. Sono tutte molto giovani - evidenzia Federica Di Pace - quindi tenerle impegnate in più campionati, compresi A2 e Under, è decisivo per la loro formazione".
A proposito dei campionati giovanili, sono iniziati da poco i tornei Under. Quali le prospettive delle squadre battipagliesi?
"Se con l'Under 19 e 17 puntiamo alle finali nazionali, l'aspetto più importante da evidenziare è che da quest'anno l'intero settore giovanile è ripartito con numeri importanti. Questo non può far che bene a tutto il movimento - sottolinea Di Pace -. Stiamo ponendo e basi anche con i gruppi Under 13 e 14, entrambi sotto l'egida di coach Ghilardi. Con loro i risultati si vedranno tra qualche anno!".
Paolo De Vita