A giudicare dalla classifica, la prossima gara di campionato per la Battipagliese rappresenterebbe il classico testa - coda tra una squadra che anela alla vittoria del campionato e l'altra, la compagine padrona di casa, intenta a conservare la categoria, seppur, forse, con l'ausilio dei playout.
Così, però, non sarà, poiché la squadra che si accinge a ricevere la visita della Battipagliese altri non è che l'Ebolitana, iscritta in Prima Categoria col titolo dell'Olympica Cilento.
Quindi, fermo restando la differenza di caratura tra i due organici evidenziata dalla classifica, la gara di domenica avrà, come è sempre stato in passato, connotati di natura campanilistica tipici di un derby, perché di questo si tratta, indipendentemente da storia calcistica e classifica alla mano.
Sulle eventuali insidie che questa gara potrebbe comportare per le zebrette, ne abbiamo parlato con il capitano dei bianconeri, Antonio Magliano.
Il prossimo turno di campionato vi vedrà impegnati ad Eboli: difficile pensare a una sfida come tutte le altre, indipendentemente dai reali valori in campo. Quali insidie nasconde la gara?
"Per noi tutte le gare valgono doppio - premette Magliano, - perché mancano solo cinque giornate alla fine e ci giochiamo il primato con altre due squadre. Questa partita, però, ha un valore aggiunto. Si tratta di un derby, che verrà affrontato con grandi motivazioni, perché sappiamo quanto ci tengono i nostri tifosi. Siamo consci che ci aspetta una battaglia, perché anche ad Eboli ci tengono tantissimo. Dopo tutto sarà così fino al termine della stagione".
Nel recupero del match di andata foste costretti ad aspettare i minuti conclusivi per conquistare i tre punti in palio. Cosa è cambiato da allora?
"L'abbiamo sbloccata solo al 90', perché prima avevamo sprecato molte occasioni da rete - puntualizza il capitano delle zebrette - A differenza dell'andata, la posta in palio vale il doppio, perché chi sbaglia tra le tre capoliste corre il rischio di non poter recuperare il terreno perduto. La posta in palio è alta così come lo sarà anche la tensione in campo. A proposito di questo, dobbiamo essere bravi non solo sotto l'aspetto atletico e tecnico ma, sopratutto, sul piano mentale. Vincerà l'incontro chi avrà più testa. Chi è mentalmente più pronto - aggiunge Antonio Magliano - vincerà anche il campionato".
L'impegno di Eboli potrebbe sottrarvi risorse importanti in vista del retour match di Coppa Campania, in programma il 5 marzo?
"Potrebbe anche toglierci qualcosa, ma le motivazioni che abbiamo sono tali da trovare le risorse che ci servono per andare fino in fondo a tutte le competizioni che ci vedono in corsa. Siamo a fine stagione con gli obiettivi che ci siamo prefissati ancora alla nostra portata. Inoltre il mister sta attingendo al meglio dalla rosa composta da tutti giocatori importanti. La stanchezza - rassicura Magliano - non si sentirà".
Quanto giova alla squadra aver recuperato pedine importanti come Mazza, che ha scontato la squalifica, Cascone e Capasso?
"Il loro recupero è molto importante, perché sono giocatori di spessore che ci daranno certamente una grande mano. Sono, in particolar modo, molto contento per Capasso, che ha recuperato da un grave infortunio. Infine, vorrei ringraziare per il loro contributo, Pannuto e Saviello, che si sono fatti trovare pronti per sostituire, da un giorno all'altro, Mazza. Compito certamente non facile".
A proposito del rush finale, come vedi Real Bellizzi e Campagna, le rivali alla promozione?
"Credo che Real Bellizzi è la squadra che affronterà questo rush finale con meno tensioni delle altre. Perché, pur essendo una buona squadra diretta da un ottimo allenatore, diversamente da Battipagliese e Campagna, non era partita per vincere il campionato. Quindi affronterà le ultime giornate con maggiore spensieratezza e meno pressioni. Premesso che Real Bellizzi e Campagna sono due ottime compagini, noi scenderemo in campo per vincere tutti i confronti che ci separano dalla promozione. Le somme le tireremo tutti tra cinque giornate. Noi - avverte capitan Magliano - abbiamo motivazioni e determinazione a sufficienza per vincere il campionato!"
Paolo De Vita
