Lunedì 7 agosto è stato pubblicato il bando di gara, presso il CUC di Bellizzi, per l'assegnazione dei lavori dello stadio Luigi Pastena che, ricordiamo, riguarderanno il rifacimento della pista d'atletica, con materiale di ultima generazione, e il completamento dell'impianto d'illuminazione, con conseguente installazione di LED di ultima generazione.
Un lavoro, quest'ultimo, atteso dal 1989, iniziato nel 2001 con l'installazione delle quattro torri faro, e incompleto dal 2004.
Queste dovrebbero essere le tempistiche riguardanti i due lavori in programma al Pastena.
Dal 7 fino al 31 agosto potranno essere presentate online, sull'apposita piattaforma, le offerte delle ditte specializzate interessate.
Verranno presentate tre buste, di cui una riguardante un'offerta a ribasso sul tempo (il ribasso massimo consentito sul tempo non può superare il 30% del tempo complessivamente previsto, ovvero 120 giorni), l'altra inerente un'offerta a ribasso economico, e l'ultima contente il computo metrico estimativo.
Nello specifico, le prime due decreteranno il maggior punteggio per la ditta vincitrice.
Il verdetto sarà fornito da una commissione composta da tre tecnici che, entro un massimo stabilito di 45 giorni, inizierà le valutazioni (auspicabilmente dal primo settembre). Nella peggiore delle ipotesi si giungerebbe a metà ottobre con l'assegnazione dei lavori alla ditta idonea.
Tra stipula del contratto e inizio dei lavori possono passare anche, e non oltre, 30 giorni.
Insomma, si spera in un buon ribasso temporale, una veloce aggiudicazione dei lavori e un'altrettanta cantierizzazione dell'opera.
Ciò che è certo, che difficilmente il Pastena potrà riaprire, come promesso dall'amministrazione comunale, a settembre, ma solo al termine di questi lavori, che ci si augura possano essere celeri per consentire l'ottenimento dell'agibilità già a gennaio del 2024.
A meno che, una volta ottenuta la tanto agognata certificazione per pubblico spettacolo che, da un anno a questa parte, rende il Pastena inagibile, e che l'amministrazione Francese conta di ottenere per settembre, in coincidenza con l'inizio del campionato, non decida di riaprire comunque lo stadio, per poi richiuderlo con l'inizio dei lavori alla pista di atletica
Un'opzione, quest'ultima, tutt'altro che peregrina!
Paolo De Vita
