La stretta di mano più attesa, la trattativa che qualunque tifoso delle zebrette ha sperato che andasse in porto al più presto. Perché che Dario Odierna fosse nei pensieri della Battipagliese e la cosa fosse reciproca era notizia saputa e risaputa.
Il calciatore nato a Battipaglia il 19 marzo del 1993 è stato uno dei primi ad essere contattato dal diesse Picarone non appena, la scorsa estate, è stata ufficializzata la sua nomina in seno al nuovo sodalizio battipagliese, ed ha anche effettuato l'intera preparazione precampionato agli ordini del tecnico Viscido, a testimonianza di una comunione d'intenti e di un accordo reciproco già largamente sancito. Ma la correttezza che ha sempre caratterizzato Odierna come persona prima ancora che come professionista e sportivo, lo hanno indotto ad aspettare prima di poter dare la sua disponibilità certa alla Battipagliese. Il sospirato "Si" è arrivato ad allietare la vigilia della delicata sfida esterna con la Virtus Avellino, che rievoca recenti umiliazioni patite sul campo degli irpini. Ma con l'ingaggio di Odierna, questo eclettico calciatore in grado di rivestire il ruolo di esterno destro di centrocampo così come d'attacco, l'imminente gara di Serino, così come tutto il resto della stagione, possono essere affrontate con ritrovato entusiasmo da tutto l'ambiente bianconero. Dario Odierna torna a Battipaglia da calciatore maturo, dall'alto dei suoi 26 anni, di una laurea appena conseguita e, ritornando al calcio giocato, dalle ultime quattro stagioni trascorse tra Gragnano, Gladiator, Frattese e Nocerina, che ne hanno fatto un veterano della serie D con ben 215 presenze complessive. Le prime 92 delle quali, però, ottenute tutte con la maglia della Battipagliese, che ha vestito dal 2011 al 2015. Lui, battipagliese purosangue, cresciuto nel settore giovanile della squadra bianconera, a distanza di quattro anni dalla sua ultima presenza, coincisa con la bella ma inutile impresa di Sorrento nei playout, ritorna alla Battipagliese già con un primo obiettivo nel mirino, strettamente personale: tagliare il traguardo delle 100 presenze! Con o senza la fascia di capitano al braccio conta poco: sarà tutta Battipaglia a festeggiarlo perché il calcio e questa città hanno dannatamente bisogno di persone specchiate come Dario Odierna!
Paolo De Vita