Tra i club di calcio cittadini in attesa di sapere se e come il campionato di Terza Categoria riprenderà, c'è anche il Real Battipaglia artefice, fino al momento dell'interruzione, di un ottima stagione. L'allenatore Paolo Spinelli fa il punto della situazione in questa intervista.
Mister Spinelli, dopo 17 giornate il campionato si è fermato per forza maggiore con la sua squadra, il Real Battipaglia, in piena lotta per accedere ai playoff.
"Si è vero. La sospensione è arrivata in un momento in cui la squadra aveva raggiunto un equilibrio sia dal punto di vista del gioco che di quello fisico/mentale. Infatti nelle ultime 6 gare posso annoverare 5 vittorie e una sola sconfitta.La sospensione ci ha lasciato l'amaro in bocca per non poter completare il nostro percorso".
Secondo lei quante possibilità ci sono anzi, quante speranze avete circa la ripresa del campionato?
"Ho sempre avuto la voglia e la speranza di riprendere il campionato, ma giorno dopo giorno si palesava la dura verità: questa partita contro il virus è più dura di quello che si pensava e non credo, in questo momento, ci siano i presupposti per preservare la sicurezza di tutti gli addetti ai lavori, in primis gli atleti".
È vero che nel caso di ripescaggio voi rifiutereste? Se si, può darci la motivazione?
"È vero - conferma il trainer del Real Battipaglia-. L'idea del salto di categoria fa gola a tutti ma, volendo citare una famosa pubblicità: a noi non "piace vincere facile". Vogliamo che la promozione avvenga sul campo".
State già pensando a rinforzi per la prossima stagione?
"I nostri ragazzi hanno dimostrato tanta dedizione e impegno per la maglia - sottolinea mister Spinelli -. Ho avuto sempre negli allenamenti una rosa folta unita e compatta. Quindi al momento l'organico è pienamente confermato"
Giovanni Salerno