Adriano Lerro si è guadagnato, senza tema di smentita alcuno, un posto di diritto nella storia della Battipagliese. Non, beninteso, nella storia recente, ma nella storia di tutti i tempi delle zebrette!
Non ci riferiamo solo alla vittoria del campionato, ma a tutto quanto Adriano Lerro ha fatto per la Battipagliese.
Parliamoci chiaro: la scorsa estate avrebbe potuto tranquillamente partecipare al campionato di II Categoria col nome del suo club e, invece, ha accettato di prendersi una brutta gatta da pelare, assecondando la proposta avanzatagli da Giancluca Falcone, altro benemerito della storia bianconera, al di là del recond di reti segnate, di portare indosso i pesanti colori bianconeri e il suo stemma.
Lui ha accettato di prendersi una responsabilità così grande, che è costata più oneri che onori, e lo ha fatto con coraggio e in piena umiltà.
In un'intera stagione, fatta anche di difficoltà, mai una parola fuori posto o un atteggiamento da "salvatore della patria incompreso", eppure di critiche, anche gratuite, ne ha subite parecchie...
Ha preparato la sua uscita di scena con lo stesso stile con il quale ha fatto il suo ingresso sul proscenio bianconero, cioè in punta di piedi.
Adriano Lerro, in un solo anno di presidenza, ha fatto molto di più, e meglio, di molti suoi predecessori perchè, non solo ha consentito alla Battipagliese di risorgere dopo un anno di oblio e ha ottenuto sul campo ciò che aveva promesso, cioè la vittoria del campionato, ma garantisce alla Battipagliese un futuro, a quanto pare importante, cedendola, senza condizioni, a un gruppo di imprenditori con un progetto a lungo termine.
Per Lerro non è stato un passaggio di consegne indolore, infatti, ha ceduto (per sua volontà a titolo gratuito) il club che lui aveva fondato pochi anni fa, lasciandolo lì dove lo aveva portato, cioè in I Categoria, vedendosi negata la possibilità di continuare a dare il suo contributo anche con un ruolo dirigenziale diverso.
Adriano Lerro continuerà comunque a fare calcio affiliando alla FIGC la sua nuova squadra, mentre per la Battipagliese inizia l'era di Massimiliano Corrado e soci.
Buona fortuna a tutti!
Paolo De Vita