L’Allianceinsay Battipaglia conosce i nomi delle future avversarie del prossimo campionato di serie B2. La FIPAV, infatti, ha proceduto alla compilazione dei gironi inserendo il club del presidente Minutoli nel raggruppamento I, il più meridionale di tutti, in quanto composto in larga maggioranza da squadre siciliane (ben 8: l’agrigentina Seap Aragona, le catanesi Pallavolo Catania, Kondor Catania, Pedara e Giarre, la messinese Roccalumera, la trapanese Castelvetrano e l’ARD Palermo), tre campane (oltre a Battipaglia, c’è l’altra neopromossa Nola e lo Stabia) e due calabresi (le reggine LAC Volley e Volley Reghion), c’è ancora un posto libero, che la federazione proverà a colmare. Allo stato attuale delle cose, è davvero improbo fare le cosiddette carte al girone di appartenenza delle battipagliesi, ma un giudizio lo abbiamo comunque voluto chiedere al presidente Salvatore Minutoli e al coach Teodoro Cicatelli. “Eravamo certi di finire nel girone con le siciliane. Non poteva essere altrimenti – afferma il presidente Salvatore Minutoli -, per essere inseriti in un altro raggruppamento c’era bisogno che i club siciliani o calabresi incrementassero di numero in seguito all’acquisto di un titolo sportivo, in modo tale da sistemare altrove le tre società campane. Invece così non è stato, e non poteva essere altrimenti, poiché manca addirittura una squadra a completamento del girone, che non credo proprio si arriverà a ripescarla”. L’attenzione del presidente Minutoli è indirizzata soprattutto all’aspetto logistico. “Mi aspettavo peggio ma, fortunatamente, l’assenza di alcuni club dell’entroterra siciliano, per certi versi renderà più agevole le nostre trasferte in Sicilia. A conti fatti ci toccherà viaggiare molto solo per raggiungere Trapani, Palermo e Agrigento; invece, faremo molta meno strada per andare a giocare a Catania e Messina. Piuttosto – prosegue Minutoli -, dovremmo decidere se anticipare al sabato le nostre gare casalinghe. Per il momento abbiamo optato per la domenica, ma dovremmo tenere anche in giusto conto le esigenze delle squadre che provengono da molto lontano”. Sul piano tecnico, infine, Minutoli dorme sonni tranquilli. “Credo sia un vantaggio per noi affrontare il girone calabro – siculo piuttosto che il pugliese o il laziale, poiché lì il livello di gioco è più alto. Ad ogni modo, abbiamo allestito una squadra in grado di ben figurare e sono certo che andremo molto oltre a una tranquilla salvezza, perché l’organico ci consente di aspirare almeno al centro classifica”. Coach Cicatelli, invece, si aspettava altro dalla compilazione dei gironi. “Mi aspettavo di finire nel girone laziale o quello con le squadre lucane e pugliesi. Il girone siciliano è però un po’ più abbordabile – evidenzia con onestà il tecnico dell’Allianceinsay Battipaglia -. Il laziale, ad esempio, è molto più difficile. Insomma, siamo attesi da una gran bella esperienza”. Sul piano logistico – tecnico, Cicatelli così si esprime: “Affrontare una trasferta in Sicilia, seppure per giocare contro un’avversaria che sulla carta potrebbe essere anche abbordabile, comporta sempre almeno due variabili: la fatica per il viaggio e l’ambiente che ci aspetta. Per questo motivo sarà importante organizzare le trasferte con estrema oculatezza, onde evitare di sprecare inutili energie. Per il resto - prosegue Cicatelli – sono informato solo del valore dell’Aragona, squadra siciliana allenata da un tecnico campano, composta da molte giocatrici di B1 e A2. Tutte le altre le scopriremo durante la stagione e sapremo con chi sarà possibile misurarci alla pari e chi, invece, lotterà per i vertici della graduatoria”.
Paolo De Vita
