A due mesi dall'ultimo confronto giocato in campionato, nulla è più trapelato in casa Battipagliese. Per questo abbiamo fatto una chiacchierata telefonica col presidente delle zebrette Mario Pumpo, con l'intento iniziale di sincerarci sulle sorti dell'attuale campionato di Eccellenza e su quelle del club bianconero. "In via ufficiosa sappiamo che il campionato sarà cristallizzato, cioè farà fede l'attuale classifica solo per stabilire la promozione in serie D della prima in graduatoria. Non ci saranno retrocessioni. Per quanto riguarda la Battipagliese - prosegue Pumpo - la situazione resta in stand by in attesa dei verdetti ufficiali ". Cosa potrebbe succedere? "Prima di tutto la nomina di un nuovo presidente - afferma risoluto Pumpo - perché io rinuncero' alla carica non appena le condizioni lo permetteranno. È importante anche per creare nuovo interesse intorno alla squadra che venga eletto un nuovo presidente. Io resterò in società, ma comunque con un ruolo più defilato, solo se dovessero restare tre o quattro degli attuali soci". Si tratterà quindi di un rimpasto societario o questa proprietà potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di cedere il club? Ad esempio, si parlava tempo fa di un interesse da parte del presidente del Buccino. "Se dovesse arrivare un gruppo più forte del nostro potremmo anche cedere la società. Non nego di essermi visto col presidente del Buccino- ammette Pumpo- ma è accaduto prima della pandemia e da allora non ci siamo più sentiti. Ora non so lui che progetti abbia. Dovesse restare questa società ma, lo ribadisco, con a capo un altro presidente, saremo aperti all'ingresso di altri soci". Quello che sembra chiaro è che la Battipagliese si iscriverà al prossimo campionato di Eccellenza. "Indubbiamente, proprio come è stato nei tre anni della mia presidenza. Anche l'anno prossimo la Battipagliese ci sarà, indipendentemente da chi sarà il nuovo presidente. Di sacrifici ne abbiamo fatti anche quest'anno - riflette Pumpo - anche se le cose sono andate davvero male. Non voglio immaginare dove saremmo oggi se il campionato non fosse stato interrotto. A noi ci ha salvato il Covid 19. Non voglio dire chi quest'anno ci ha tradito - prosegue Mario Pumpo - i nomi già si sanno. Io non voglio accusare nessuno. Mi resta la soddisfazione di aver salvato per tre anni consecutivi il titolo. Il mio non vuole essere un abbandono anzi, sono e sarò sempre il primo tifoso della Battipagliese, ma per l'interesse di tutti è bene che arrivino volti nuovi".
Paolo De Vita