Continua la marcia di avvicinamento alla promozione in serie C1 del Rugby Club Battipaglia che, di ritorno al Sant’Anna, ha rispettato i pronostici della vigilia imponendosi sul fanalino di coda Draghi Rugby Telese per 83-6. “Un punteggio che poteva essere anche a tre cifre, se solo la mia squadra avesse messo a segno quelle quattro o cinque mete che, invece, ha sprecato”, afferma il presidente dei battipagliesi Antonio Leo. La disamina del massimo esponente societario del Rugby Club è molto meticolosa: “Proprio perché sono il presidente della società e con i miei ragazzi ho pianificato un progetto a medio – lungo termine, reputo di dover fare un analisi quantomeno approfondita di quanto si è visto in campo domenica”, questa è la premessa del presidente Leo, che poi prosegue: “faccio solo notare che nel primo quarto del match abbiamo messo a segno 38 punti e nel secondo solo 7. Una differenza non da poco, soprattutto per una squadra che ambisce ai vertici. Non mi aspetto certo un andamento sempre costante dei miei ragazzi – precisa Leo – ma neppure degli alti e bassi così evidenti. Quindi è giusto che mi chieda del perché di questo andazzo. Nel rugby non si tirano mai i remi in barca e non ci si accontenta mai. Si mantiene sempre alta la concentrazione e si gioca sempre per ottenere il massimo. Domenica contro l’ultima in classifica ciò non è avvenuto”. I motivi? “Forse abbiamo sottovalutato i nostri avversari, ci siamo adagiati perché la partita proprio non la potevamo più perdere, oppure perché il caldo e la polvere ci hanno infastiditi più del dovuto. Mi auguro che siano questi due ultimi fattori che ho elencato alla base della nostra prestazione ma, se, invece si dovesse trattare di un troppo precoce appagamento, non posso non evidenziare il diverso spirito col quale i nostri più diretti rivali del Campobasso hanno affrontato il loro incontro piegando l’Avellino con un eloquente 91-0. Ecco il vero atteggiamento col quale si affrontano le gare. Il nostro – conclude Leo – deve essere cambiato alla radice se si vuole disputare, il prossimo anno, il campionato di C1, perché giocare per fare un punticino per poi sedersi, come è avvenuto contro il Telese, ci comporterà solo brutte figure che io non ho nessuna intenzione di fare”. La chiusura del campionato vedrà il Rugby Club Battipaglia impegnata di nuovo in casa contro quell’Avellino, penultimo in graduatoria, così pesantemente sconfitto dal Campobasso. “Siamo oramai alle battute finali, abbiamo due punti di vantaggio sul Campobasso, che giocherà ad Angri una partita non facile. A noi basterà vincere con qualsiasi risultato per avere la certezza della promozione in C1 e non mi aspetto altro dai miei ragazzi. Vinciamo per festeggiare e poi ci prenderemo il tempo per fare le nostre valutazioni per preparare il nuovo torneo di C1, dove sarà importante alzare la fatidica asticella per non sfigurare. Intanto, a causa della contemporaneità di alcune gare di calcio delle categorie minori, dobbiamo capire in quale giorno avremo a disposizione il Sant’Anna per giocare la nostra partita contro Avellino”.
Paolo De Vita