Ferrazza e Corvino, due tecnici d'esperienza per l'Hydra Rugby Club!

La compagine battipagliese della Hydra Rugby Club, in procinto di effettuare, domenica, ad Angri, la sua prima gara ufficiale valevole quale prima giornata del campionato di serie C, può contare sulla guida tecnica di due allenatori di comprovata esperienza, quali l’argentino Lucas Ferrazza (a destra nella foto) e il suo vice, allenatore degli avanti, Mario Corvino (a sinistra nella foto). Lucas Ferrazza è nato e cresciuto in Argentina, dove ha giocato a rugby nel campionato di serie A argentino fino all’età di 28 anni, poi è emigrato in Italia: “Volevo fare un’esperienza di vita lontano dal mio Paese – racconta lo stesso Lucas - e sono arrivato in Italia per continuare l’attività agonistica. Prima sono stato a Firenze, dove ho giocato col Cus Firenze in serie A, e poi sono arrivato qui, a Battipaglia, nel 2006, per giocare nel Rugby Sele, allora militante in serie B”. Da oramai tre lustri in Italia, ma la cadenza argentina è rimasta nelle corde del 43enne allenatore dell’Hydra Rugby Club. “Per la verità a Firenze l’italiano lo parlavo molto meglio – puntualizza Ferrazza – poi, una volta arrivato a Battipaglia mi sono imbattuto nel linguaggio dialettale del posto e, dopo aver compreso il significato delle parole più in uso nella lingua corrente, mi sono adeguato di conseguenza. A Battipaglia sono rimasto anche dopo aver smesso l’attività agonistica perché qui ho trovato moglie e sono diventato anche padre”. Da giocatore ad allenatore di una nuova squadra di rugby di Battipaglia. “Sono molto interessato ai programmi di questa società, perché hanno un modo di concepire il rugby come quello che c’è in Argentina. Cioè, la squadra intesa come club e, ancora di più, come famiglia. In Argentina i giocatori non hanno necessità di trovare una nuova sistemazione, perché ce l’hanno a portata di mano, sono nati e cresciuti in una determinata società e lì restano. L’idea di club – conclude l’allenatore dell’Hydra Rugby Club Battipaglia – è quella di creare un centro di aggregazione intorno al campo di gioco, lì dove le persone possono ritrovarsi, anche se non sono più di tanto interessate a questo sport, perché l’importante è fare aggregazione”. Lucas Ferrazza dimostra di conoscere molto bene la realtà battipagliese: “A Battipaglia si sono susseguite diverse squadre di rugby, alcune hanno anche ottenuto risultati davvero brillanti, ma poi è stato tutto così effimero, fine a se stesso! Tutto finito in pochissimo tempo, poiché, risultati a parte, è sempre mancato un nucleo di aggregazione, un punto di riferimento intorno al quale costruire qualcosa di duraturo, che andasse anche oltre i risultati del campo. Mi pare – conclude Lucas – che questa nuova dirigenza ha voglia di porre basi più solide per l’avvenire”. Intanto, domenica inizia il campionato di serie C con la squadra battipagliese impegnata sul campo di Angri. “I ragazzi sono entusiasti e non vedono l’ora di iniziare io, invece, ho paura – afferma senza imbarazzo Ferrazza – perché non mai visto la mia squadra giocare una gara per intero. I ruoli li ho ben chiari, so anche come metterli in campo – chiarisce il tecnico - ma sono anche ben conscio che dobbiamo migliorarci ancora molto. Inoltre non conosco il livello delle avversarie e del campionato nel suo insieme. Sarà comunque una bella avventura”. Il secondo allenatore della squadra è il 38enne Mario Corvino, napoletano di nascita ma, anche lui, battipagliese d’adozione sportiva! “Sono anch’io, come Lucas, un ex giocatore del Rugby Sele – si presenta coach Corvino -, ed in precedenza ho giocato sempre in serie B con Formigine e Cecina. Mi sono formato nel vivaio del Viadana, club scudettato col quale ho militato nella compagine under 20”. Corvino sarà l’allenatore degli Avanti dell’Hydra Rugby Club. “Nello specifico alleno otto giocatori della squadra, i cosiddetti avanti, tra i quali spiccano i ruoli dei due piloni e del tallonatore. Nel rugby si dice che gli avanti portano il pianoforte e gli altri tre quarti della squadra lo suonano! Questo perché gli avanti lavorano duro in prima linea, devono avere fisico e tecnica per conquistare e mantenere il possesso della palla”. Specializzato nell’allenamento degli avanti, coach Corvino non manca di dare un giudizio sulla squadra e di esprimere un auspicio in vista dell’imminente inizio del torneo di serie C: “Sono molto contento della squadra nel suo insieme, perché è composta da ragazzi giovani che hanno tanta voglia di imparare e sono anche molto ricettivi. Per quanto riguarda gli obiettivi, il principale è di migliorare lo stato attuale. Finora non abbiamo avuto un confronto vero, per questo ci conosciamo poco e non conosciamo neppure gli altri. Proprio per questo le prime tre gare in calendario saranno importantissime per il prosieguo della nostra stagione”.

Paolo De Vita

Pin It

Aggiungi commento

Ogni commento, prima di essere pubblicato sarà sottoposto ad approvazione da parte dei moderatori.


Codice di sicurezza
Aggiorna