Da campione italiano di lancio del giavellotto a medaglia di bronzo alla Coppa Europa di lanci: tutto questo in poco più di tre settimane! Il battipagliese Roberto Orlando si conferma tra i più grandi giavellottisti del panorama italiano ed internazionale e, proprio grazie al terzo posto conquistato con la maglia azzurra nella Coppa Europa di lanci, a Leira in Portogallo, può guardare con rinnovato ottimismo ai prossimi appuntamenti italiani ed internazionali. "Ho conquistato la medaglia di bronzo in Coppa Europa nonostante i primi tre lanci non siano andati proprio così bene. Avevo approcciato bene la gara sotto l'aspetto emotivo, anche perché simili appuntamenti già di per sé ti danno le giuste motivazioni, ma lanciavo con un giavellotto non adatto a me. Una volta cambiato l'attrezzo, ho recuperato il terzo posto e non l'ho più perso". Medaglia di bronzo con un lancio di 78,19 metri. "E una misura che denota la mia maturazione e la mia consapevolezza come atleta a questi livelli. Posso considerarmi - afferma Orlando senza falsa modestia - un atleta affidabile su determinati palcoscenici, e che non si fa prendere dall'emozione nei momenti che contano. E poi - evidenzia Orlando - questa è una misura di tutto rispetto". Il perché è lo stesso giavellottista battipagliese a spiegarlo: "La misura di 78,19 mi colloca, al momento, tra i primi 24 atleti del ranking. Oggi sarei tra i qualificati ai prossimi Campionati Europei, ma non posso certamente adagiarmi sugli allori". Ora Roberto Orlando si gode un breve periodo di meritato riposo, poi riprenderà ad allenarsi in vista di nuovi e importanti eventi. "A fine giugno ci saranno i Campionati italiani. Dal piazzamento e dalla misura del lancio che otterrò dipenderanno la mia qualificazione ai Campionati del Mondo e, appunto, ai Campionati Europei. Solo riuscire a prendervi parte - sottolinea Orlando - sarebbe, per me, motivo di grande orgoglio". Ottenere il pass non sarà semplice. "Ai Campionati del Mondo partecipano i migliori 32 giavellottisti del ranking. Agli Europei, invece, si qualificano i primi 26 del ranking. Al momento io occupo la 24esima posizione, ma la strada è ancora lunga e molto si deciderà ai Campionati italiani di giugno".
Paolo De Vita