"Sport e inclusione sociale": esclusa dai finanziamenti la pista di atletica del Pastena!

 

Battipaglia registra l'ennesima esclusione in ambito sportivo, ma di cosa si tratta?
L'amministrazione cittadina nel marzo scorso, ha presentato domanda per il cluster 1 e 2 del bando "sport e inclusione sociale", destinato ai Comuni capoluogo di Regione, ai Comuni capoluogo di Provincia con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e ai Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, per la realizzazione o la rigenerazione di una delle seguenti tipologie di impianto sportivo: impianto polivalente indoor, Cittadella dello sport o impianto natatorio.
Battipaglia in ambito progettuale aveva richiesto finanziamento prettamente per lo stadio Luigi Pastena e, nello specifico, per il rifacimento della pista d'atletica, essendo l'impianto struttura indoor polivalente.
Il finanziamento, per un totale di 700 milioni di euro, ha ripartito per il cluster 1 la somma di 350 milioni di euro pertinenti a favorire il recupero di aree urbane attraverso la realizzazione di nuovi impianti sportivi, di cittadelle dello sport e impianti polivalenti indoor, per il cluster 2, 188 milioni di euro, per interventi finalizzati all'efficientamento delle strutture esistenti.
Battipaglia candidandosi come comune compreso nella fascia tra 50 e 100 mila abitanti, poteva richiedere fino ad un massimo di 2,5 milioni di euro.
La perplessità più importante di questa esclusione riguarda le linee guida ed il numero di abitanti, ed è quì che la domanda sorge spontanea: perché partecipare ad un bando per comuni nella fascia tra 50 e 100 mila abitanti, quando da più di un anno si è sotto questa soglia?
Questo dato ha tagliato le speranze sul nascere, non essendovi i requisiti di base.
A tal proposito non è dato sapere di chi è stata l'idea di voler partecipare a tutti i costi, pur sapendo che sotto tale soglia si è scesi dal 2020, magari avremmo risparmiato l'ennesima esclusione, l'ennesimo boccone amaro.
Ciò che chiediamo alla politica e ai delegati allo sport è di attenzionare di più, di fornire specifiche in merito a idee, finanziamenti e progetti, rendendo partecipi i cittadini e, nello specifico, gli sportivi.
Nel frattempo, il professore Elio Cannalonga, massima espressione della Ideatletica Aurora di Battipaglia, continuerà a sfornare campioni di calibro nazionale (e non solo) facendo ancora leva sulle primitive condizioni nelle quali soggiace da anni il Pastena, ma fino a quando?

Paolo De Vita

Pin It

Aggiungi commento

Ogni commento, prima di essere pubblicato sarà sottoposto ad approvazione da parte dei moderatori.


Codice di sicurezza
Aggiorna

Categoria: