Giovanni De Luca è vivo e vegeto, e lotta assieme a noi!
L'incipit all'intervista che segue con il campione del mondo in carica di K1 è doveroso, soprattutto per chi lo segue solo sui social, giacché lì ha accennato, durante l'estate appena trascorsa, di essere sul punto di mollare le competizioni una volta confermata la cintura che detiene. Invece, fortunatamente, non sarà così!
"Ho scritto quelle frasi in un momento di sconforto - precisa Giovanni De Luca - perché stavo riprendendo gli allenamenti dopo un periodo di sosta forzata, causa intervento chirurgico. Riprendere ad allenarsi in piena estate, per giunta con quel caldo, è davvero dura, per questo mi sono lasciato andare a un commento solo frutto del momento difficile".
Acqua passata, quindi, ora si pensa solo al presente e al futuro della tua carriera agonistica!
"Il presente si chiama Campionato mondiale di K1, organizzato dalla federazione XFC in quel di Roma, che mi vedrà sul ring domenica 23 ottobre per difendere il titolo di campione del mondo che ho vinto lo scorso anno. Per sapere il nome del mio rivale devo, però, aspettare ancora qualche giorno, poiché io non sarò, ovviamente, impegnato nei turni di qualificazione".
Che Giovanni De Luca potremo vedere sul ring al momento cruciale della difesa del titolo Mondiale?
"Con il mio istruttore Peter Terer (assieme a De Luca nella foto, NDR) abbiamo lavorato davvero sodo e, superata l'empasse estiva, da settembre, a furia di doppie sedute di allenamento, mi sono davvero rimesso in sesto. Mi sento bene - rassicura il campione in carica - molto meglio di quanto mi sentissi l'anno scorso e smanio dalla voglia di salire sul ring per confermare la mia cintura!"
Dal Mondiale romano dell'anno scorso, titolo a parte, non tornasti poi tanto bene...
"In occasione della vittoriosa finale, rimediai due costole incrinate - ricorda De Luca -. Non mi sono, però, fermato perché avevo due match da combattere che, però, non sono andati bene. Tra il primo e il secondo incontro - prosegue nella sua meticolosa rassegna clinica, Giovanni - mi sono ritrovato anche a fare i conti con un problema all'adduttore della gamba sinistra. Dopo le cure, mi sono operato di ernia inguinale, ragione per cui, ho dovuto rinunciare alla sfida programmata dalla federazione XFC, e sono potuto tornare in palestra solo dal 25 luglio. Questo è stato un anno davvero tribolato per me. Ma, nonostante tutto, sono riuscito a recuperare la migliore condizione di forma possibile in vista del Mondiale!".
A Roma non andrai da solo!
"No di certo! Con me ci sarà il mio istruttore Peter Terer e altri giovani campioni della Big Bear Fighting di Battipaglia, tutti impegnati nella conquista del titolo mondiale della loro categoria: il già campione in carica Carmine Galdi, di soli 10 anni, i fratelli Alessandro e Pasquale Fiorillo, di 14 e 17 anni, e Federica De Leo di 27. Infine, consentimi di ringraziare qualcuno!"
Ma certo...
"Finalmente, dopo anni di combattimenti e di titoli vinti, sono riuscito a trovare qualche sponsor che - annuncia trionfante il combattente battipagliese - ci consentirà di organizzare al meglio la trasferta a Roma! Eccoli: Ciccio Pizza, 2 Rentcar, Oro', Merclin, Saporito, Plasticasa, Sangi Bar".
L'imminente Campionato del Mondo di K1 è solo il primo di una serie di impegni agonistici che hai in programma nella stagione 2022-23.
"Sicuramente! Essendo entrato a far parte del circuito di professionisti della federazione XFC avrò in calendario match anche in giro per il mondo. Il primo, però, me lo hanno fissato vicino casa, a Eboli, dove è in programma un Gran Gala serale". Ci riteniamo già tutti invitati!
Paolo De Vita