Missione compiuta per la Omeps Medical Tech Agrivit Nuovo CTA Battipaglia che fa l'en plein di punti nelle due trasferte in calendario.
Due trasferte dal diverso grado di difficoltà: se la Pro Cangiani Napoli occupa un posto nelle retrovie, ma fa del suo parquet un fortino quasi inespugnabile, lo Stabia è squadra di rango, come testimonia il terzo posto e la striscia di 10 vittorie consecutive.
Ebbene, entrambe le contendenti sono state "matate" da una Battipaglia davvero in gran spolvero, nonostante la rilevante assenza dell'esperto Capaccio e l'ingresso, per la prima volta in squadra, del giovane Giuseppe Scolpini, che ne ha rilevato il posto nel delicato ruolo di playmaker.
Eppure il 19enne proveniente dal Basket Cava, non ha palesato alcun timore, dando il suo contributo nei due successi che consolidano il terzo posto in graduatoria dei battipagliesi.
"È stato facile calarmi nello spogliatoio, perché già conoscevo i miei compagni di squadra per averci già giocato assieme o da avversario - racconta Giuseppe Scolpini. - per quanto riguarda, invece, il campo, sono subito entrato in sintonia col coach, che mi ha accordato la sua fiducia mettendomi subito in quintetto e facendomi giocare, in pratica, tutta la gara".
Un battesimo del campo, comunque, non proprio morbido.
"Nonostante non abbia mai giocato in serie D, credo di essermela cavata bene, non tanto in fase realizzativa, quanto nella gestione del gioco. Nel prossimo futuro - prosegue Scolpini - riuscirò a migliorare le mie prestazioni e, senza strafare o voler rompere i meccanismi già consolidati, dare quel contributo in fase di regia, che è mancato prima del mio arrivo".
Sei uscito dall'Under 14 della Polisportiva Battipagliese per approdare alla Vivibasket Napoli e, di seguito, Arechi Salerno, Pallacanestro Avellino, Bellizzi e Cava, con le ultime due delle quali hai giocato in C Gold e Silver. Ora ti appresti a chiudere la stagione 2022-23 a Battipaglia!
"A Cava avevo poco spazio e io ho voglia di giocare, e qui a Battipaglia ne ho, fortunatamente, l'opportunità. Principalmente preferisco giocare ll pick and roll per mettere i compagni nella condizione di andare al tiro o per cercare la conclusione personale. Un'altra opzione che prediligo è il tiro dall'arco e, ovviamente, la gestione del ritmo gara".
Domenica, l'ultima gara casalinga della prima fase, ospite il fanalino Acsi Avellino, coincide col tuo debutto davanti al pubblico di Battipaglia!
"Sarà bello giocare la prima partita in casa ma, occhio a non sottovalutare l'Acsi Avellino! - catechizza Giuseppe Scolpini. - All'andata ci superò e, anche per questo, sarà una partita da non prendere sotto gamba. Bisognerà far vedere il fattore campo".
Paolo De Vita
