Lella Guadagno ha fatto il suo esordio nel campionato di serie C femminile alla guida tecnica della Carlo Vitolo Basket Capaccio Paestum!
Per l'ex cestista, con trascorsi in A1 e in nazionale giovanile, che ha legato indissolubilmente il suo nome al basket femminile battipagliese, perché, tra le altre cose, è stata l'unica giocatrice ad aver conquistato ben due promozioni in serie A2 tanto con la Nuova Pallacanestro Battipaglia, nel 1998, quanto con la PB63LADY, nel 2010, si tratta della sua prima esperienza in qualità di head coach di una squadra senior.
Ecco come ha risposto alle nostre domande.
Cosa ti ha spinta, sotto l'aspetto personale, ad accettare la proposta della Carlo Vitolo Basket Capaccio Paestum?
"Sicuramente l'entusiasmo di ritornare ad allenare dopo alcuni anni di pausa forzata causa Covid e impegni personali.
Entusiasmo che è aumentato sensibilmente appena conosciuto il progetto societario: un progetto solido. Una società - evidenzia l'allenatrice della Carlo Vitolo Basket - che vuole (ri)partire e vuole farlo da i giovani e con i giovani.
Lo stesso assetto societario, infatti, è costituito da ragazzi molto giovani che hanno deciso di puntare soprattutto sul settore minibasket proprio perché concentrati sul presente, ma proiettati verso il futuro".
Cosa può trasmettere alle cestiste del club capaccese una ex giocatrice del tuo calibro e della tua esperienza?
"Non è tanto ciò che posso, ma ciò che voglio: voglio trasmettere loro tanta fiducia. Fiducia nei propri mezzi, indipendentemente da quali e quanti siano, perché solo quando si è in fiducia ci si può realmente esprimere. E quando tutte le mie ragazze esprimeranno tutto ciò che hanno, allora cominceremo realmente a divertirci, a divertire e, perché no, a vincere!".
Che tipo di squadra la società ti ha messo a disposizione e quali obiettivi vi proponete di raggiungere?
"La squadra è costituita per la quasi totalità da capaccesi, di nascita o d'adozione, con la presenza di pochi innesti. Ragazze - evidenzia coach Guadagno - che credono nel progetto e che giocano per la maglia.
L'obiettivo principale è costruire ed esprimere un gioco entusiasmante e coinvolgente che possa far avvicinare la comunità capaccese alla pallacanestro, soprattutto le giovani e i giovani capaccesi (ribadisco la loro centralità nel progetto!)".
Tra le tue giocatrici c'è anche la battipagliese Giovanna Memoli, probabilmente l'elemento più esperto del roster!
"Giovanna ha iniziato a giocare a basket con me quando aveva solo 10 anni, poterla allenare oggi 'veramente' per me è motivo di grande orgoglio, diciamo che, ora, abbiamo chiuso un cerchio. Lei è una giocatrice di grande talento e può dare tantissimo alla squadra sia sul piano tecnico che su quello umano".
L'esordio in campionato non è stato dei più felici; a Cercola, contro le padrone di casa della Virtus Academy, sarà l'occasione per il riscatto?
"L'esordio in campionato, indipendentemente dalla sconfitta, è stato positivo se si considera che la maggior parte delle mie giocatrici non toccava il campo da almeno 3 anni. In poco più di due mesi - sottolinea coach Guadagno - siamo riuscite a recuperare parte della forma fisica, e domenica, nella prima di campionato, abbiamo corso per gli interi 40 minuti. Nel finale ci è mancato quel pizzico di convinzione che ci ha portato alla sconfitta di cinque lunghezze contro una squadra molto ben organizzata e con almeno un paio di elementi di categoria superiore. Sabato a Cercola sarà una partita difficile contro una squadra costruita sicuramente per condurre un campionato di vertice. L'obiettivo è fare meglio della partita precedente in termini di espressione del gioco e di avere maggior cinismo nelle fasi cruciali della gara".
Paolo De Vita