La serie A1 riprenderà questo fine settimana con la disputa della 18esima giornata.
Per la Omeps Battipaglia, che si presenterà in campo con l'importante novità del play, la francese Mathilde Domenger, si prospetta una ripresa di campionato piuttosto improba, perché sarà ospite della Geas Sesto San Giovanni, quinta in graduatoria.
In vista della ripresa della stagione, abbiamo intervistato, grazie all'indispensabile contributo dell'ufficio stampa, la giocatrice più esperta e carismatica della Omeps Battipaglia, la guardia italo - paraguaiana Paola Ferrari (nella foto di Carlo Ferrara).
Dopo aver giocato nei migliori campionati in giro per il mondo, sei alla tua prima esperienza nella serie A1 italiana. Che opinione ti sei fatta di questo campionato?
"Si tratta di un campionato molto competitivo, ci sono giocatrici importanti in tutte le squadre. Io, in passato, ho giocato - ricorda Paola Ferrari - in Francia e in Spagna, che sono i campionati più importanti di questo continente, e posso ben dire che la serie A1 è tra i migliori campionati d'Europa! Sono molto contenta di poterci giocare".
A titolo individuale, quali difficoltà hai dovuto superare per farti valere anche nella massima serie italiana e quali difficoltà sta incontrando la Omeps Battipaglia in questa stagione?
"Si tratta di una situazione molto complicata - premette Paola Ferrari - siamo a zero punti in classifica ma, lavorando giorno per giorno con la squadra al completo, nonostante tutti i problemi che abbiamo avuto, continueremo a provarci, tutte assieme, per raggiungere l'obiettivo finale.
Per una giocatrice questa situazione non è affatto facile. Devo essere onesta, per la prima volta in carriera mi sto trovando ad affrontare una stagione così complicata. Io sto provando a mettere a disposizione tutta la mia esperienza, ma non nego di aver attraversato anche momenti di tristezza e di rabbia. Ma, grazie alla recente sosta del campionato, ho avuto l'opportunità di ritornare a casa, e sono ritornata più carica e motivata per affrontare al meglio gli ultimi tre mesi di questa stagione".
Le ultime novità riguardano l'arrivo di coach Conte e l'ingaggio del play Mathilde Domenger, pronta al suo debutto in biancarancio. Dall'alto della tua esperienza, ti senti di dare un consiglio all'allenatore che, in fondo, è anche più giovane di te, e alla tua nuova compagna di squadra, che occuperà un ruolo sguarnito fin dalla prima giornata di campionato?
"Prima di tutto lasciatemi dire: grazie a Dio abbiamo un playmaker! - afferma, braccia al cielo, l'esterna italo - paraguaiana - finalmente, per la prima volta in questa stagione, ognuna di noi potrà giocare nel suo ruolo naturale. Il nostro compito è, ora, quello di aiutare Mathilde a calarsi nella nostra realtà, perché noi stiamo affrontando questa situazione fin dal primo giorno e dobbiamo prodigarci per raddrizzarla nel modo migliore possibile. Mi auguro che con il nuovo play le cose in campo vadano sempre più per il meglio. Per quanto riguarda il nuovo coach - prosegue Paola Ferrari - il terzo della stagione, detto che tanto con Vasilis Maslarinos, quanto con Beppe Caboni avevo allacciato ottimi rapporti, anche con Mario Conte ho instaurato un'ottima intesa fin dal primo giorno di allenamento. Io sono qui per aiutarlo e spero che lui possa aiutare me e tutta la nostra squadra!"
Paolo De Vita