Neppure il tempo di atterrare in Italia, reduce da due voli dalla Germania, che Giovanna Elena Smorto è prontamente ripartita alla volta di Battipaglia, dove c'erano ad attenderla il presidente Rossini, coach Mario Conte e le sue nuove compagne di squadra della Omeps Battipaglia!
Dopo tutto, il suo arrivo in città era stato annunciato con largo anticipo proprio dal patron biancarancio e, con puntualità prettamente teutonica, Giovanna Elena Smorto, guardia 25enne di 178 cm, ex Venezia, Campobasso, Broni, Lucca, Castelnuovo Scrivia, nel pomeriggio di martedì, ha preso confidenza con il Palazauli, la sua nuova casa sportiva!
E la Germania, in tutto ciò, cosa c'entra? Semplice, Smorto ha appena concluso la sua prima esperienza all'estero con la formazione tedesca dell'Herner TC!
Nel corso della conferenza stampa di presentazione in maglia battipagliese, le chiediamo quanto l'abbia arricchita l'esperienza in terra tedesca.
"L'esperienza in Germania è stata molto costruttiva, perché mi ha aiutato a vedere le cose da un'altra prospettiva. Si tratta, infatti, di un campionato che mette nelle condizioni le giocatrici che, magari in Italia hanno un ruolo più marginale, di avere responsabilità e toccare palloni importanti nei momenti salienti della partita".
Dal campionato tedesco al ritorno alla serie A1 italiana è stato un attimo. Neppure il tempo di disfare le valige!
"Poiché la mia squadra non è riuscita a raggiungere i playoff, una volta finita la stagione regolare del campionato tedesco, da brava atleta mi sono detta che era il caso di continuare a giocare e, poiché l'ambiente di Battipaglia lo conosco da diversi anni, la proposta che mi è stata fatta da Giancarlo Rossini mi è sembrata convincente e, inoltre, il presidente sa anche cosa può aspettarsi da me, così sono qui per dare il mio contributo al raggiungimento del traguardo più importante, che è poi quello che la società si merita".
Ora Giovanna Elena Smorto è pronta a mettere a disposizione della Omeps Battipaglia quel bagaglio di esperienza che ha maturato con la canotta dell'Herner TC.
"Il campionato tedesco mi ha arricchito tanto sotto l'aspetto della consapevolezza individuale, perché avendo più responsabilità ho potuto far emergere quel lato di me un po' inesplorato, perché semmai in Italia non mi veniva richiesto. Cioè - evidenzia Giovanna Elena Smorto - una maggiore leadership in fase offensiva. Anche per questo motivo, sono davvero molto contenta dell'esperienza maturata in Germania, perché a 25 anni mi ha reso una cestista più consapevole, mi sento molto cambiata e sono pronta a mettermi a disposizione della mia nuova squadra".
Giovanna Elena Smorto ha parole di sincera fiducia nei confronti della Omeps Battipaglia e sa bene quale contributo può dare alla causa comune.
"Io credo che la squadra sia migliore dei risultati che ha finora conseguito e spero che riusciremo a dare al campionato italiano la risposta più importante e attesa: che questa squadra non merita di scendere di categoria! Io mi auguro di dare il mio contributo sotto il profilo dell'energia, dell'esperienza, del carisma, e di ritagliarmi un ruolo di leader silenziosa trascinando la squadra in campo anche nel lavoro meno appariscente, ma non per questo meno redditizio".
A chi le chiede in quale ruolo crede di poter essere più utile alla squadra biancarancio, l'ex Venezia così risponde:
"Di playmaker ho molto poco, posso giocare più facilmente da guardia - ala. In questo ruolo posso essere un punto di riferimento".
Domenica, nel match casalingo contro il San Martino dei Lupari, è atteso il suo debutto in biancarancio!
"Spero di avere un approccio positivo alla partita fin da subito. Sarà per me anche l'occasione per riadattarmi a un campionato diverso da quello al quale ero abituata, certamente più organizzato. Così come lo scorso anno il pubblico di Battipaglia mi ha incitato nella Finale di Coppa Italia A2 che ho giocato e vinto con il Castelnuovo qui allo Zauli, sono convinta - conclude l'intervista Smorto - che fara lo stesso con i propri colori in un momento così delicato della stagione".
Paolo De Vita