Lo scorso anno, in occasione degli Europei Under 20, come documenta questa foto, Sarah Seka ha indossato la canotta della Nazionale numero 10!
Chissà se sarà lo stesso anche in occasione del primo raduno della Nazionale sperimentale, che si terrà dal 18 al 20 marzo a Castel San Pietro Terme, sotto l'egida del CT della Nazionale, Andrea Capobianco!
Dettagli... perché ciò che più conta è che la giovane ala della Omeps Battipaglia continui a salire i gradini azzurri fino ad arrivare alla Nazionale maggiore!
L'anticamera della quale, è proprio la rappresentativa sperimentale, e Sarah Seka ne farà parte a pieno titolo!
La convocazione in Azzurro di Seka non poteva, ovviamente, lasciare indifferente il presidente della Omeps Battipaglia, Giancarlo Rossini:
"La convocazione di una propria tesserata non può che fare piacere a qualsiasi società. A maggior ragione se la convocata in questione è la nostra Sarah Seka, una ragazza - sottolinea Rossini - che è stata premiata per il rendimento che sta avendo in questo campionato di A1. La Nazionale sperimentale vuole essere, nelle intenzioni dello staff tecnico azzurro e della FIP, un serbatoio per la selezione maggiore. Il nostro auspicio - prosegue Rossini - è che questa sia per Sarah la prima convocazione di una lunga serie, e che l'imminente esperienza agli ordini di coach Capobianco possa esserle utile per acquisire maggiore fiducia nei suoi mezzi".
Ora spazio alla neoazzurra Sarah Seka!
Cosa significa per te la convocazione nella Nazionale sperimentale?
"Per me la convocazione in nazionale significa tanto. È una cosa per cui ho sempre dato il massimo per poterci arrivare… penso sia il sogno di qualsiasi atleta giocare in nazionale".
Ti aspettavi questa convocazione, in virtù del tuo rendimento in campionato?
"Più che aspettarmela diciamo - precisa Sarah - che ci speravo. Essendo una persona molto critica nei propri confronti, non ci ho mai messo il pensiero che la nazionale potesse chiamarmi di nuovo, anche in considerazione del fatto che ho finito le giovanili. Per me è un’emozione poter far di nuovo parte della nazionale".
Cosa ti aspetti da questa esperienza in Azzurro?
"Non so cosa aspettarmi - afferma, con sincerità, Seka - cercherò di farmi trovare pronta agli allenamenti e di dare il massimo. Penso che saranno tre giorni molto intensi e costruttivi per ognuna di noi, e poi si vedrà per il futuro"
Non è la tua prima convocazione in Nazionale, giacché eri nel roster della rapprentativa Under 20 solo lo scorso anno, in occasione dei Campionati Europei disputati in Lituania.
"Si, ed e una delle esperienze che auguro ad ogni atleta di provare. Per me tornare in nazionale equivale a una rivincita - evidenzia Sarah Seka - avendo atteso quattro lunghi anni, tra pianti e false aspettative, per poi essere chiamata due volte in meno di un anno".
Il nostro auspicio è che la tua carriera si tinga d'Azzurro! In cosa pensi ti debba migliorare per entrare nel giro della Nazionale maggiore in pianta stabile?
"Sicuramente devo iniziare ad avere più fiducia in me e lavorare molto sulle cose tecniche che, magari, ora non mi escono ancora bene".
Paolo De Vita
