La Omeps Battipaglia si congeda dal sempre folto e caloroso pubblico amico con una prestazione tutta fosforo e gagliardia contro la Famila Schio, in gara2 di playoff scudetto.
La gara, conclusa col successo delle venete per 49-78 (14-15, 32-31, 47-55) ha visto le battipagliesi, per lunghi tratti, capaci di competere ad armi pari con le più accreditate rivali.
Una difesa senza tregua e un attacco capace di procurarsi spesso tiri puliti, almeno per tre quarti del match, hanno garantito uno spettacolo di alto profilo per il pubblico dello Zauli e una prestazione all'altezza della migliore squadra italiana del momento e tra le migliori sei d'Europa, per la squadra biancarancio.
La Famila Schio è uscita solo alla distanza, dopo aver inseguito, sul campo e nel punteggio, le ragazze di coach Serventi per i primi 25' di gioco, collezionando un passivo anche di 7 lunghezze.
La cronaca.
La Omeps Battipaglia parte a razzo: il tempo di un paio di azioni e le battipagliesi conducono 5-0, grazie a una tripla di Smorto e un canestro di Voytulek.
Ma non basta: al 4' il coach della squadra ospite, in seguito a una tripla firmata da Benson, è costretto a chiedere un minuto di sospensione con le biancarancio avanti 8-4.
Cupido non se ne dà per intesa e gli rovina i piani con un'azione da 3 punti (11-4).
A questo punto Schio cambia pelle con il contemporaneo innesto di tutte le cosidette riserve. A dare un significativo contributo alle scledensi è l'ala Salaun che, con due triple consecutive, porta in vantaggio le arancioni (12-15 al 7'). Baldassarre riduce il passivo e, per poco, Potolicchio non segna il canestro del sorpasso sulla prima sirena (14-15 al 10').
Nel secondo quarto le battipagliesi si dimostrano ancora più determinate e in difesa concedono davvero poco alle ospiti, che riescono a prevalere solo sotto i tabelloni. Ma la Omeps in campo aperto e dall'arco è davvero mortifera: Pavic, in apertura di quarto, mette la freccia siglando una tripla. Schio riacciuffa la parità con Keys subito dopo (17-17 al 12'), ma poi è sempre Battipaglia a menare le danze: Cupido è letale in contropiede come dalla lunetta (24-22 al 15'). Benson, ben "ispirata" da Voytulek prima e Tassinari poi, fissa il punteggio sul 29-23 al 18'.
A questo punto del match Schio sfrutta al meglio la differenza di centimetri e di stazza sotto i tabelloni, e con Bestagno e Juhasz ristabilisce la parità (29-29 al 29'), ma Pavic chiude il periodo come lo aveva iniziato, cioè segnando una tripla decisiva per chiudere in vantaggio il primo tempo (32-31).
Alla ripresa delle ostilità Schio alza i toni, ma le biancarancio tengono testa alle rivali con Benson, Seka e Tassinari almeno fino al 25' (41-41), quando le venete capovolgono definitivamente il punteggio con le ex Olbis e Verona. Poi, quando Sottana e Keys allungano sul +8 (41-49 al 28') e a Benson, la giocatrice di casa più prolifica della serata, viene sanzionata la quarta penalità, la gara diventa definitivamente in saluta per le ragazze di coach Serventi, che cercano di reagire segnando due triple con Smorto e Potolicchio. Al 30' il punteggio è di 47-55 per le ospiti, ma all'orizzonte non si intravede via d'uscita per le biancarancio...
L'ultimo quarto, infatti, sancisce definitivamente la superiorità della Famila Schio che, sfruttando, oltre all'uscita per 5 falli di Benson già al 31', anche l'inevitabile calo delle battipagliesi, lascia la propria retina inviolata per 8' e dilaga in fase d'attacco.
Poco male per la Omeps Battipaglia, che può comunque festeggiare una stagione davvero soddisfacente e che fa ben sperare per il futuro del club del presidente Rossini.
Il tabellino della Omeps Battipaglia: Cupido 8, Voytulek 2, Tassinari 2, Benson 13, Smorto 9, Seka 2, Baldassarre 2, Potolicchio 3, Ndiaye, Nardoni, Prete, Pavic 8. All. Serventi
Paolo De Vita