Manca davvero poco all’inizio delle ostilità. Per le 16 squadre partecipanti alla Finale Nazionale Under 18 la prima giornata di gare è in programma domenica 20 maggio. Le compagini sono state suddivise in quattro gironi che promuoveranno direttamente al turno successivo solo la prima classificata e costringeranno a un match di spareggio le squadre posizionate al secondo e terzo posto. Solo dopo questo ulteriore turno si potrà stilare il tabellone completo dei Quarti di finale. Poi, a seguire, si disputeranno le semifinali e le due finali per il terzo e primo posto. La Treofan Battipaglia è stata sorteggiata nel girone A, comprendente anche il Basket Costa, Schio e Stella Azzurra Roma. Per gli addetti ai lavori la compagine del presidente Rossini parte con i favori del pronostico. Vediamo che ne pensa l’allenatore Vincenzo Bochicchio: “Credo che la favorita per eccellenza sia la Reyer Venezia, campione d’Italia in carica. Altre candidate al titolo sono Mirabello e Moncalieri. Nel ruolo di outsider metto, invece, Ancona e Sesto San Giovanni”. La strada per arrivare fino in fondo non è neppure iniziata, c’è da affrontare il girone eliminatorio. “Vedo bene il Costamasnaga – afferma Bochicchio -, perché ha un settore giovanile sempre ben curato, a partire dall’under 16 ed è anche una delle squadre di punta della serie A2. Per quanto riguarda Schio, invece, mi risulta si sia rafforzata con una giocatrice argentina molto promettente. La Stella Azzurra Roma, infine, è una squadra molto competitiva, allenata da un coach come Dragonetto, che ha lavorato a Battipaglia fino all’anno scorso”. La Treofan Battipaglia ha l’obbligo di vincere per giunta davanti al pubblico amico. “Le mie ragazze saranno sottoposte a una pressione molto alta ma, come tutte le pressioni, potrà celare aspetti positivi o negativi. L’importante sarà impararla a saperla gestire, perché anche questo serve a far crescere le ragazze e a trasformarle in vere e proprie cestiste”. La finale nazionale under 18 rappresenta l’ennesimo impegno di rilievo per Bochicchio promosso a head coach tanto della serie A1 quanto delle squadre giovanili. “Per me è un’esperienza bellissima. Mi ritengo fortunato ad allenare un gruppo di giocatrici che hanno saputo creare un gruppo fantastico. Credo proprio di essere un allenatore privilegiato e fortunato. Chissà quanti vorrebbero essere al mio posto”.
Paolo De Vita