La signora suicidi colpisce ancora. Il luogo del delitto è sempre lo stesso, il Palazauli di Battipaglia, la vittima predestinata ancora una volta la Treofan Battipaglia. Dopo il Palermo è stata la volta dello Scauri “usufruire” del generoso dono dei ragazzi di Serrelli che hanno omaggiato gli ospiti dei due punti in palio. Proprio non ci voleva in uno scontro diretto per la salvezza, come si è evinto dal gioco molto farraginoso offerto a tratti dalle due contendenti. Scauri ha dunque espugnato il Palazauli dopo due tempi supplementari col punteggio di 90-98. Un divario che si è incrementato nei secondi finali, complice lo scoramento dei padroni di casa, oramai consapevoli di essere costretti all’ennesima capitolazione. La sesta in altrettante partite del girone D di serie B, che relegano la compagine del presidente Rossini all’ultimo posto solitario della graduatoria. In una partita punto a punto la differenza la fanno anche gli episodi. Se i battipagliesi durante i 40’ regolamentari non hanno mai trovato la chiave per incrementare il piccolo scarto di punti conquistato a più riprese, è pur vero anche che sono sempre stati capaci di riprendere gli avversari nei rari momenti in cui operavano un controsorpasso (a metà dell’ultimo quarto, ad esempio, sul 62-68). Gli episodi, dicevamo, come quello procurato da Dispinseri a 30’’ dalla sirena finale, sul 75-74, che rubava palla in difesa e azionava il contropiede fallito da Martino andato malamente alla conclusione da sottomisura e con Ronconi che commetteva il suo quinto fallo. Graziati per metà dalla lunetta, a 10’’, dal quasi infallibile Gallo, i battipagliesi fallivano l’ultimo possesso per infrazione di passi! Si andava al supplementare sul 75-75. Nel primo overtime i quattro punti di fila firmati da Gambarota (per fortuna della Treofan, “carburato” durante la gara) e Dispinzeri erano annullati da un contro break dei laziali. Il solito Gambarota replicava colpo su colpo e il canestro dell’82-82 portava le due squadre all’ennesimo overtime. Battipaglia sembra affrontarlo col piglio giusto: Murolo firma un’azione da tre punti, una tripla la mette a segno, invece, Gambarota. E’ l’88-83 dopo 2’. Sarà la volta buona? No, perché nel volgere di un giro di lancette Scauri inverte totalmente la rotta. Lo spartito è sempre lo stesso: un esterno segna dalla distanza (a Gallo si sostituisce, nella circostanza, Ciman) e l’ala Longobardi penetra, segna, subisce fallo e “monetizza” anche dalla lunetta: 88-89 al 3’. Il successivo canestro di Gambarota regala l’ultimo ed effimero vantaggio ai battipagliesi che in difesa, però, iniziando con una palla passata inavvertitamente agli ospiti, non ne indovinano più una. E’ la resa per una squadra priva di elementi in grado di fare realmente la differenza nei momenti che contano.
Paolo De Vita
Treofan Battipaglia – Basket Scauri 90-98 dts (20-16, 40-36, 60-56, 75-75, 82-82)
Treofan: Locci 9, Gambarota 25, Dispinzeri 12, Martino 14, Murolo 14, Ronconi 11, Visconti ne, Santoro 4, Volpe ne, Federico 1, Melillo, Del Vacchio ne. Coach: Serrelli.
Scauri: Richotti 9, Longobardi 29, Granata ne, Aatata, Milisavljevic, Gallo 19, Ciman 27, Laguzzi 2, Moretti 5, Scampone ne, Casoni 7, Policari ne. Coach: Fabbri.
Arbitri: Roberti e Rubera.
Note: usciti per falli Ronconi, Moretti, Laguzzi.