La Omeps Battipaglia ha un nuovo allenatore. E’ il 59enne Sandro Orlando che vanta larghi e vincenti trascorsi in serie A1 con Schio (due scudetti, altrettante Coppe Italia e un EuroCup all’attivo) e Ribera (una Coppa Italia), per non tacere delle vittorie conquistate in qualità di vice allenatore sempre in massima serie. Il nuovo coach biancarancio è stato presentato dalla società del presidente Rossini In occasione della Finale della Coppa italiana Under 20 che si disputa proprio a Battipaglia in questi giorni. Una presenza doppiamente interessata quella di coach Orlando al Palazauli, non solo in qualità di nuovo trainer della Omeps Battipaglia, come spiega il diretto interessato: “Questa manifestazione, che raccoglie il meglio del basket femminile giovanile a livello nazionale, è per me importante non solo perché sono il nuovo coach della Omeps Battipaglia, la cui compagine Under 20 è impegnata tra le teste di serie, ma soprattutto perché, in qualità di selezionatore della Nazionale giovanile di categoria ho tutto l’interesse a seguire tutte le giocatrici impegnate in questi giorni a Battipaglia. Con me ci sono anche altre figure dello staff della Nazionale Under 20, quali il preparatore atletico Davide Roth e del vice allenatore Massimo Romano. Quindi seguirò tutta la manifestazione con la massima attenzione, ma con un occhio di riguardo alle giovani di Battipaglia”. Da settembre partirà la sua prima stagione alla guida della Omeps Battipaglia, ha già in mente qualcosa? “Sicuramente le idee ad oggi sono tante, ma come è giusto che sia, devono sposare la concretezza – afferma coach Orlando -, quindi approfitteremo di queste giornate per confrontarci con la dirigenza e cercheremo di allestire una squadra più competitiva possibile nel rispetto, ovviamente, del budget che la dirigenza metterà a disposizione. Certamente allestiremo una squadra che dia il senso di lotta ogni domenica, poi è ovvio che gli allenatori ad inizio stagione rilasciano tutti dichiarazioni molto simili, ma in verità non mi sento di fare alcun tipo di proclama finché non avremo ben presente il tipo di formazione che riusciremo ad allestire”. Il suo palmares parla da solo, ha vinto ovunque lei abbia allenato. Questo, ovviamente, non significa che Battipaglia lotterà per lo scudetto... “Bisognerà procedere a piccoli passi, facciamo come i ciclisti, non guardiamo oltre la ruota che c’è davanti, pedaliamo senza tirare su la testa e gareggeremo per gli obiettivi che saranno alla nostra portata. L’unica cosa che ad oggi posso dire è che ci sarà tanto da lavorare e io qui a Battipaglia ho trovato gente molto entusiasta ma, soprattutto, sono colpito dal fatto che avremo una struttura completamente a nostra disposizione, cosa che mi è capitato davvero poche volte di trovare nella mia carriera”.
Giovanni Salerno
