Dopo la pausa per dare spazio alla Nazionale, sabato riprende il campionato di A1 con la Omeps Battipaglia impegnata, nell'anticipo della settima giornata, nell'improba trasferta di Venezia. Pronostico (chiuso!) a parte, ciò che più preoccupa l'ambiente battipagliese sono le condizioni del pivot Jarosz, di nuovo ai box per infortunio. "A Venezia non sarà della partita - ci informa coach Orlando - ma ciò che più mi preme è che lo staff medico si passi una mano sulla coscienza e si impegni al massimo della sua professionalità per mettere la giocatrice nelle condizioni di giocare dalla prossima in casa contro Ragusa". Di ritorno a Battipaglia dopo una settimana di pausa sperava di trovare un roster diverso? "Diverso sotto l'aspetto delle giocatrici, no. Per quanto la società sa' di cosa abbiamo bisogno e si sta già muovendo sul mercato, quindi andrebbero poste ad altri questo tipo di quesiti - replica coach Orlando - ma speravo, ovviamente, di trovare tutte le effettive a disposizione, invece Tori é ancora indispensabile, proprio come due settimane fa". Alla luce dell'ennesimo infortunio del pivot Usa non crede sia stato un azzardo affidarsi ad un roster così corto? "Se è per questo è il sogno di ogni allenatore disporre di otto, se non dieci, cestiste tutte pronte per la serie A1, ma noi dobbiamo fare i conti con le nostre disponibilità economiche. I propositi iniziali erano quelli di allestire un roster con otto senior, con le giovani da inserire gradualmente in campionato. Poi le difficoltà di mercato ci hanno portato a lavorare con ciò che, ad oggi, abbiamo a disposizione. Se poi si corre il rischio che qualche infortunio riduca ulteriormente le rotazioni, questo è un fatto con quale bisogna coesistere. Per quanto ci riguarda - prosegue Sandro Orlando - se ad infortunarsi purtroppo è sempre la stessa atleta, per giunta l'unica in squadra a ricoprire il suo ruolo, questo ci complica ulteriormente i piani, nonostante la nostra super Alice Nori cerchi di ovviare come può a questa importante defezione. Ma è tutta sola". La squadra è a quota zero in graduatoria, quando inizierà il campionato della Omeps Battipaglia? "La domanda è pertinente ma lo è anche la risposta: ogni partita fa parte del campionato, ma noi le nostre le abbiamo sempre affrontate in condizioni di difficoltà elevate per via dell'assenza di Tori Jarosz e di qualche altra giocatrice non al meglio della forma. Il calendario ci mette contro Venezia e Ragusa, due squadre di fascia alta, poi avversarie meno forti. In occasione di questi incontri bisognerà tenere conto anche di come il nostro pivot ci arriverà. La priorità, prima ancora di vederla in campo, é che lo staff medico possa mettere Tori quanto prima in condizione almeno di allenarsi con le compagne, perché è indispensabile per una squadra già corta di suo, lavorare quotidianamente insieme. Se poi ci sarà, nel frattempo, qualche possibilità di allungare il roster, ben venga. Noi continuiamo a lavorare ed aspettare". Per concludere, chiediamo a coach Orlando se vuole commentare le dichiarazioni del presidente Rossini rilasciate nel dopo gara casalingo con Lucca. "Mi pare si sia risposto da solo la settimana dopo per quanto riguarda l'utilizzo delle under. Per il resto, dobbiamo solo ringraziare tutte le nostre ragazze, perché stanno facendo un grande lavoro. Il nostro unico play, la Houser si sta confermando, dati alla mano, uno dei migliori del campionato. Numeri importanti li sta registrando anche Tagliamento. Se poi Houser è il nostro unico punto di riferimento in campo e gioca 35' a partita, è logico che qualsiasi coach avversario la fa pressare fino allo spasimo e, alla lunga, un po' di lucidità la perde. Noi cerchiamo di proteggerla con Galbiati e Mazza per quanto possiamo, e anche loro fanno sempre la loro parte".
Paolo De Vita