Al termine del match casalingo perso con Lucca per 64-77 Il presidente della Omeps Battipaglia, Giancarlo Rossini ne ha per tutti: "Principalmente mi scuso con i battipagliesi è con il nostro sponsor che ha creduto in noi. Ma dopo cinque partite dobbiamo dire che questa è una squadra fallimentare che non sta dimostrando quello che all'inizio ci aspettavamo. Può anche darsi che abbiamo sopravvalutato un po' tutte le giocatrici, ma quando si concedono 20 rimbalzi alle avversarie perché non si esegue un taglifuori significa che c'è mancanza di volontà. Eppure in casa abbiamo affrontato due squadre tutt'altro che trascendentali". Il presidente Rossini passa ad analizzare nello specifico il roster: "La squadra è stata male assemblata e questo dobbiamo dirlo molto chiaramente. Il play americano è tutto fuorché un play, perde troppe palle per gara e gioca da sola. Inoltre, abbiamo pensato di fare la guerra alle ragazzine considerandole inidonie a giocare in A1 prima ancora di provarle sul campo. A me basterebbe constatarlo vedendole almeno giocare. Tagliamento e Galbiati sono un doppione l'una dall'altra, entrambe vogliono giocare ma nessuna delle due difende. In definitiva- prosegue Rossini- questa squadra merita, al momento, l'ultimo posto perché è fatta da gente presuntuosa che non difende su nessuno. Sì può anche segnare poco ma non è possibile prendere 20 rimbalzi meno delle avversarie. La delusione è davvero tanta, non riesco neppure a capire cosa provo davvero, se rammarico, delusione, amarezza, disgusto o se sono incazzato". La Omeps ora è attesa da tre match impossibili con Schio e Venezia fuori e Ragusa in casa. Sì rischia di restare ancora a zero. "Se è per questo la serie negativa potrebbe allungarsi anche oltre queste tre gare - sentenzia Rossini- visto che finora non abbiamo incontrato dei nostri sacri e, lo ribadisco, in casa potevamo vincere i due incontri finora giocati. Basti vedere Costa che ha vinto con Broni perché ci ha messo più intensità e voglia di noi, neppure Lucca mi è parsa questa grandissima squadra. Lo ripeto, il problema siamo noi, perché non facciamo squadra è ognuna gioca solo per il proprio tabellino personale". Se ce ne sarà modo, interverrà sul mercato? " Il problema di questa squadra è duplice: bisogna sostituire la comunitaria e trovare una guardia che giochi sul serio, che sappia difendere. Vediamo cosa offre il mercato. Quello che è certo è che io sono stanco, sto perdendo stimoli, motivazioni e voglia. Gli ultimi tre anni sono stati duri da sopportare e da questo avvio di stagione ci aspettavamo di più, soprattutto contro le squadre meno quotate. In definitiva, c'è un grosso problema e proveremo a risolverlo".
Giovanni Salerno