La Omeps Battipaglia butta alle ortiche l'ennesima occasione propizia di questa stagione per portare importanti punti in cascina. Nella circostanza, a bruciare in dirittura d'arrivo le ragazze di coach Orlando è stato il San Martino dei Lupari che si è imposto in rimonta al PalaZauli per 54-57. Un vero peccato perché la Omeps Battipaglia, nonostante le deficitarie percentuali di realizzazione dalla media e lunga distanza (36% da 2 e 0% da 3), nonché ai liberi (64%) ha sfiorato il successo fino all'ultimo. La cronaca: dopo aver lasciato inizialmente spazio alle ospiti trascinate dalla lunga Brioklund autrice di 8 punti consecutivi (2-8 al 5'), Battipaglia suona la carica e firma un break di 18-0 nei successivi 8' di gioco (20-8 al 13'). Vengono così poste le basi per il massimo vantaggio delle locali, firmato al 15' da Ciabattoni (28-11). All'italo - australiana si affianca il pivot Jarosz, autrice di 15 punti nel primo tempo, che consentono alla Omeps di andare in vantaggio 37-25 alla pausa lunga. Nel secondo tempo, però, la musica cambia lentamente. Nel terzo periodo le battipagliesi si fanno imbrigliare dalla difesa individuale delle rivali, perdono possessi, tirano poco e male ma, soprattutto, si scoprono troppo vulnerabili sotto le plance difensive. È un canestro di Ciabattoni sul finire di quarto a garantire comunque un esiguo vantaggio le locali (48-45), che pure falliscono tanto dalla lunetta. Un sinistro presagio... nell'ultimo periodo le ospiti agganciano subito le battipagliesi con una tripla (48-48), alla quale Ciabattoni risponde ben due volte consecutive (52-50). Quando, a 6' dalla fine, Jarosz ritorna finalmente a segnare dalla lunetta, Battipaglia si porta per l'ultima volta in vantaggio (54-52) e, contemporaneamente, segna i suoi ultimi punti della sfida... Alle venete, quindi, basta segnare prima da sotto misura con Sandri e poi dalla media con Fietta per capovolgere definitivamente il punteggio (54-56). All'ultima sirena mancano ancora 5' ma Battipaglia non riesce più a segnare. Due "drammatici" esempi: a 49'' disperde un pallone direttamente sulle gradinate e, cosa ancora più grave, a 7'' Jarosz riprende a litigare col canestro, fallendo gli ennesimi tiri liberi (8/16 per lei), quelli purtroppo decisivi, che decretano la sconfitta delle biancarancio...
I canestri della Omeps: Nori 4, Galbiati 5, Ciabattoni 16, Mazza 2, Jarosz 18, Cremona 8.
Paolo De Vita