L'invito è rivolto ai pochi accreditati che, a vario titolo, assisteranno a gara1 del secondo turno di playout. Non si sa mai: potrebbe succedere che il dirigente della squadra ospite, seduto al tavolo degli arbitri, oppure un altro appostato sugli spalti, decidono di riprendere furtivamente le scalee del PalaZauli per "documentare" l'eccessivo (secondo i loro calcoli!) numero di presenti. E poi, invece di allertare le forze dell'ordine per denunciare concretamente il fatto, leonescamente pubblicano i video sulla loro pagina Facebook per darli in pasto ai loro "seguaci". C'è anche un terzo dirigente che, comodamente da casa propria, mentre guarda la gara dal suo pc, ha la prontezza, da vero fotoreporter di razza, di "immortalare" il momento esatto in cui fanno capolino sul fondo del monitor, le sagome di alcuni dei presenti all'incontro, per "denunciare", ovviamente su Facebook, l'assembramento che si verifica impunemente nell'impianto battipagliese, e favorendo, proprio come i suoi due "compari" presenti a Battipaglia, la sequela dei commenti di rito. Non si tratta di congetture prive di fonfamento, tutt'altro. Quanto descritto è già accaduto durante la partita di campionato, e non è detto che non si ripeta domenica. Quindi, cari accreditati per la gara1, non facciamoci trovare impreparati: se proprio dobbiamo, a nostra insaputa, finire sui social altrui, almeno non facciamoci criticare per i nostri outfit! Battute a parte, se dovessimo lasciare la serie A1, cosa molto probabile, ma non imputabile all'attuale roster e staff tecnico, al quale vanno solo unanimi encomi, ciò che non ci mancherà è questo genere di dirigenti di certo poco "sportivi", fortunatamente più unici che rari. Ma, di converso, ciò che ci infastidisce è che saranno proprio loro a decretare la nostra retrocessione sul campo. Un fatto che il presidente Rossini non potrà farsi perdonare molto facilmente, anche se dovesse, seguendo il nostro consiglio, presentarsi alla partita vestito di tutto punto!
Paolo De Vita