Chiusa la stagione con la retrocessione in A2, il presidente della Omeps BricUp Battipaglia, Giancarlo Rossini, si è sottoposto a una intervista video, a cura dell'ufficio stampa del club biancarancio, per tracciare un bilancio dell'annata appena conclusasi. Eccone alcuni stralci: "Potremmo appellarci a varie circostanze per giustificare questa retrocessione: dalla classifica finale con le squadre che non hanno giocato lo stesso numero di partite, agli infortuni di Melgoza, Bocchetti e Johnson, ma noi dobbiamo essere onesti prima di tutto con noi stessi: sono 3 anni che facciamo solo brutte figure. Io per primo - evidenzia Rossini - estate scorsa, per una questione di principio, non ho firmato il contratto con coach Lollo Serventi e questo è stato il primo grave errore. La squadra, poi, è stata assemblata male con quattro giocatrici, quali Johnson, Bocchetti, Hersler e Melgoza, tutte abituate a chiedere palla". Alle tre straniere Rossini dedica un capitolo a parte: "Hanno tradito la nostra fiducia. Ci hanno lasciato all'improvviso, proprio nel momento decisivo della stagione. Io sono convinto che con la squadra al completo nei playout ci saremmo salvati, contro chi non lo so, ma di sicuro ci saremmo salvati. Ma con loro non finisce qui, perché ho già provveduto a denunciarle agli organi competenti". La partecipazione ai playout con una squadra composta da tante giovanissime è stata decisiva per l'esito finale "Eravamo consci di come sarebbero andate le cose - afferma Rossini- con sole due senior in campo, Bocchetti e Potolicchio, con Moroni di nuovo fuori, non poteva andare diversamente. Il mio applauso comunque va alle ragazzine, ingiustamente bistrattate in campionato, che nei playout hanno dimostrato un grosso impegno, e per coach Federica Di Pace che, in una circostanza così particolare, ha lavorato nel migliore dei modi con il gruppo, uscendo sempre a testa alta in questi playout. Federica ha ancora una volta dimostrato di essere una persona seria ed affidabile, in pratica una professionista che ci tiene a questo club. Ed è su di lei e sulle sue ragazze che questa società deve continuare a puntare nel futuro. C'è bisogno - rimarca Rossini - prima di tutto di persone che hanno a cuore il nostro club e si sentono parte integrante di esso. Di persone come alcune giocatrici che abbiamo avuto quest'anno, e di qualche giovane, poco leale rispetto i nostri ideali, non sappiamo cosa farcene, ed é bene che siano andate via". Sul futuro della società biancarancio il presidente Rossini e ambivalente. "Ufficialmente siamo retrocessi in A2 e su questo non possiamo obiettare alcun ché, ma il presidente delle FIP, Petrucci, ha ben chiaro lo svolgimento della intera stagione e saprà ben valutare se ci sono gli estremi per convalidare tutti i verdetti. Noi oggi siamo in A2 - rimarca il presidente della PB63LADY- domani, chissà. Quello che è certo è che la Polisportiva Battipagliese ha ben chiaro gli obiettivi per la prossima stagione. Prima di tutto mi preme ringraziare tutti i dirigenti che fin d'ora hanno confermato il loro impegno anche per la prossima stagione. Una menzione particolare per il nostro sponsor Vincenzo Munzio, al quale certamente l'anno prossimo daremo le soddisfazioni che merita, per non dire del dottore Longobardi, un ortopedico di chiara fama che quest'anno si è fatto letteralmente in quattro per noi tutti. Sarà anche per loro e, lasciatemelo dire, anche per me stesso, che l'anno prossimo, nel caso di riconferma della serie A1, andremo oltre la disputa del campionato in quanto tale, in caso di A2, invece, allestiremo una squadra che punterà alla promozione". I nomi già non mancano. "La prima su tutti, sarà il nostro capitano Raffaella Potolicchio che, anche quando è stata ingiustamente osteggiata da un allenatore, ha dato grande dimostrazione di attaccamento, disponibilità e professionalità. Con lei saranno confermate almeno quattro giovani che si sono contraddistinte nei playout. In caso di permanenza in A1 contiamo di assumere un allenatore capace di far crescere le giovani e un po' tutto l'ambiente". Rossini chiude con una promessa: "Battipaglia resterà ancora a lungo ai vertici del basket femminile. È una promessa, questa, che io faccio alla città, e io le promesse sono abituato a mantenerle".
