Buttare il cuore oltre l'ostacolo è un modo di dire retorico e decisamente vetusto. Ma per celebrare la soffertissima vittoria della coppa Italiana Under 20 della Omeps Givova BricUp Battipaglia vale la pena rispolverare anche una frase trita e ritrita, purché dia almeno una chiave di lettura di quello che è stato lo sforzo e l'abnegazione mostrata in campo dalle ragazze di coach Federica Di Pace. Diciamolo subito: il (meritato) successo sul San Martino dei Lupari per 45-38 sarebbe potuto essere anche più "comodo" e largo se solo le battipagliesi non avessero avuto le polveri bagnate in fase di realizzazione, basti evidenziare lo sbalorditivo 5/27 dal campo dei primi 20' di gioco per farsi un'idea dell'andazzo. Tensione emotiva dettata dalla posta in palio, il caldo, la fatica accumulata nelle precedenti gare... fatto sta che le ragazze di coach Di Pace, hanno costruito davvero tanto ma finalizzato molto poco. Un impegno almeno ricompensato dal punteggio, per tutto il primo tempo a favore delle biancarancio, che mettevano in cassaforte i canestri di De Feo, Dione e De Rosa con una ermeticissima difesa a zona che costringeva le venete a tirare poco e male. Eppure poco ci mancava che chi aveva fatto fino a quel momento la partita, seppure con la pecca di non avrr saputo realizzare l'allungo decisivo, non si vedesse beffato dalle avversarie... Dopo il 10-7 del primo quarto e il 17-13 che portava le due squadre alla pausa lunga, la ripresa del gioco si apriva con qualche novità su ambo i fronti. Con Battipaglia costretta a rinunciare per lunghi minuti a Logoh, ma con De Rosa che emulava De Feo dalla distanza, autrice quest'ultima dell'unica tripla insaccata delle biancarancio ad inizio match, improvvisamente San Martino dei Lupari tornava prepotentemente in partita sovvertendo momentaneamente punteggio, grazie ad una spiccata supremazia sotto le plance offensive (20-21 al 23'). Le battipagliesi avevano però il merito di replicare seduta stante con un'ispitata Dione, autrice di un'azione da tre punti, la prima delle due cestiste battipagliesi a toccare la doppia cifra, imitata da Mazza dalla lunetta e da Seka lanciata in contropiede (27-21 al 25'). Quando, poi, Mazza si ripeteva anche dalla distanza (30-23 al 26') e San Martino dei Lupari riusciva di nuovo ad approfittare di qualche disimpegno di troppo sbagliato dalle rivali per sovvertire di nuovo il punteggio (30-31 al 28'), negli ultimi 2' del terzo periodo saliva di nuovo al proscenio Seka che, prima con un piazzato, e poi con un libero aggiuntivo, firmava l'ennesimo vantaggio per i suoi colori al 30' (35-31). È sempre Seka, di gran lunga la migliore in campo di Battaglia, a determinare anche il massimo vantaggio del match con 10 punti di scarto (41-31 al 33'). Una dote importante ma non inesauribile, in considerazione dell'ultimo affondo delle venete, favorito da qualche disimpegno difensivo mal gestito dalle biancarancio. Ma proprio sui titoli di coda, le battipagliesi, che dovevano anche rinunciare al capitano Mazza, uscito per raggiunto limite di falli, profondevano l'ultimo sforzo recuperando un prezioso rimbalzo difensivo con Dione e, nell'azione successiva conquistando con De Rosa prima e De Feo poi, un'altra palla strappata alle rivali. Se l'ultimo canestro dal campo era stato siglato da Seka su assist di Mazza al 33', nei minuti clou della sfida, i canestri arrivati dalla linea della carità grazie a Seka, De Rosa e, nell'ultimo giro di lancette, da Dione e De Feo sancivano il successo delle biancarancio che, con pieno merito, alzavano tutte al cielo la Coppa Italiana Under 20.
Questo il tabellino della squadra Under 20, neo vincitrice della Coppa Italiana: Logoh 2, Lombardi NE, Seka 11, Bisogno NE, Mazza 8, Chiapperino NE, Catarozzo NE, Dione 13, De Feo 4, Susca, De Rosa 8, Chiovato NE. Coach: Di Pace.
Paolo De Vita
