In attesa di imparare il greco o, almeno, "perfezionare" l'inglese per poter parlare con coach Maslarinos, abbiamo "intercettato" la sua assistente Federica Di Pace che, oltre a fungere da allenatore in seconda, ha anche l'incarico di tradurre alle giocatrici i dettami tattici del trainer ellenico. "Ho imparato l'inglese non solo sui banchi di scuola - chiarisce coach Di Pace - ma anche relazionandomi con le straniere che negli ultimi anni sono arrivate a Battipaglia". Spiegata la versatilità alla lingua estera dell'allenatrice salernitana, passiamo all'aspetto più squisitamente tecnico - tattico riguardo alla nuova annata della PB63LADY, ritornata, dopo 7 anni, in serie A2. "Per mia natura sono sempre ottimista, e quindi sono molto entusiasta di vivere pienamente quest'ennesima stagione agonistica, per altro, con un gruppo che conosco benissimo, in quanto composto dalle ragazze che la scorsa primavera hanno vinto la Coppa Italiana Under 20. Sono giocatrici che sono cresciute nel nostro vivaio, quindi ci tengono alla maglia che indossano e, ne sono convinta, faranno di tutto per riportare Battipaglia lì dove realmente merita di stare". Un gruppo di giovanissime alle quali manca, forse, una straniera. "Non possiamo negare che abbiamo bisogno di una forte giocatrice straniera - conviene coach Di Pace - ma, visto il gioco che proporremo in campionato, fatto di tantissima intensità nella nostra metà campo, di certo non possiamo accontentarci di tesserare una straniera a caso, per questo la ricerca procede in modo molto minuzioso". A proposito del trainer greco, siete entrati subito in sintonia, al di là della lingua? "Non posso che dire bene di coach Maslarinos - afferma sicura Federica Di Pace - non solo perché abbiamo lo stesso modo di vedere la pallacanestro ma, soprattutto, per la dedizione che ha negli allenamenti nei confronti delle ragazze. Lui è entusiasta di lavorare con le giovani, con le quali è scrupoloso e maniacale sotto ogni aspetto. Non da' nulla per scontato e riesce ad interagire perfettamente con ognuna che, a loro volta, sono entusiaste di lavorare con lui. Sarà per me, quanto per le ragazze, un'esperienza assai costruttiva sotto l'aspetto umano e sportivo". Insomma, le giornate di duro allenamento trascorrono nel migliore dei modi. "Le giocatrici si stanno allenando molto duramente, anche con doppie sedute quotidiane. La squadra è anche reduce da una prima amichevole che giudichiamo molto proficua. D'altronde - afferma Di Pace - non mi meraviglia tanto spirito di abnegazione da parte loro, sono entusiaste del nuovo coach e sono attaccatissime al loro sodalizio". C'è poi la squadra che prenderà parte al campionato di serie B, con te alla guida. "Un campionato al quale parteciperemo per dare modo alle nostre numerose classi 2004 e 2005 di fare esperienza. Non escludo, inoltre, di utilizzare anche le cestiste che hanno vinto la Coppa Italiana Under 20, che saranno prevalentemente impiegate in A2. Dipenderà molto dall'andazzo della stagione ".
Paolo De Vita
