Nel buon momento della Omeps Afora Givova Battipaglia, capace di vincere quattro delle ultime cinque gare del campionato di serie A2, c'è anche lo "zampino" di capitan Potolicchio autrice, sul campo del Selargius di 5 punti consecutivi, che hanno indirizzato, nel finale, l'incontro a favore delle battipagliesi. Anche nel turno precedente, allo Zauli, nell'ultimo quarto, Raffaella Potolicchio aveva contribuito, a suon di punti consecutivi, alla vittoria su Vigarano. Abbiamo ascoltato il suo parere in merito agli ultimi eventi agonistici in casa PB63LADY!
Sei passata da cecchina iperprolifica a tiratrice "chirurgica": contro Vigarano e Selargius i tuoi punti si sono fatti attendere ma, quando sono arrivati, hanno deciso la partita! "Sono stata certamente felice per aver contribuito alla vittoria finale ma, al contempo, sono consapevole che non sono stati solo i miei punti a decidere le partite ma anche quelli messi a segno dalle mie compagne di squadra. Ce l'abbiamo messa tutta e, grazie al nostro impegno, abbiamo portato a casa i due punti".
Probabilmente la crescita della Omeps Afora Givova Battipaglia si vede anche da questo: a inizio stagione la squadra segnava poco e la maggior parte dei punti partivano dalle tue mani, ora, invece, anche le tue compagne hanno preso confidenza col canestro! "Come ho sempre sostenuto siamo tutte fondamentali per il conseguimento di un obiettivo. Solo il gruppo può determinare un successo, mai solo il simgolo. Le mie compagne hanno acquisito maggiore fiducia nei loro mezzi rispetto alle prime partite di campionato - evidenzia il capitano delle biancarancio - per questo riusciamo ad essere più competitive e pericolose".
Quali altri passi avanti ha fatto la compagine battipagliese, secondo te, nelle ultime giornate? "Siamo diventate un gruppo unito, che lotta assieme e si aiuta vicendevolmente. Siamo unite insomma, e questo ci rende consapevoli che possiamo giocarcela contro chiunque".
Ti stai confermando giocatrice di "categoria" e anche in A1 ti sei fatta valere. In considerazione di questo, hai qualche rimpianto per gli anni trascorsi in B con Stabia e Salerno? "Nessun rimpianto - afferma risoluta Raffaella - perché sono stati anni belli, durante i quali ho giocato e mi sono molto divertita. Inoltre, ho avuto l'opportunità di conoscere persone eccezionali con le quali sono ancora in contatto".
Domenica, allo Zauli, arriva Savona, già sconfitta all'andata in un match che, forse, ha segnato la svolta della vostra stagione. Ci sono i presupposti per allungare la serie positiva e, più in generale, per puntare a un posto nei playoff? "Abbiamo sicuramente degli obiettivi da raggiungere - ammette Potolicchio - e col coach lavoriamo quotidianamente per conseguirli. Primo tra tutti, vincere domenica e poi, anche nelle giornate successive; così fino al termine della stagione regolare. Vincere quanto più ci sarà possibile, insomma. Noi ce la metteremo tutta per riuscirci e, perché no, col proposito di raggiungere un posto nei playoff".
Paolo De Vita