In occasione della convincente affermazione casalinga contro la Pallacanestro Vigarano, il pubblico dello Zauli ha rivisto lungamente all'opera il pivot della Omeps Afora Givova Battipaglia, Dioma Dione. Per lei 9',52" (ha praticamente giocato tutto il secondo quarto) di grande intensità e temperamento, che le hanno fruttato 6 punti e 3 rimbalzi. Chissà che l'atletica lunga in forza alla PB63LADY da due stagioni, non la si possa restituire al parquet, nelle prossime gare, con minutaggi sempre crescenti "È ciò che spero anch'io - esordisce la diretta interessata - soprattutto perché ogni minuto che mi viene concesso è come se mi giocassi un po' della fiducia che il coach mi concede. Per questo cerco di sfruttare le opportunità sempre al meglio. Sono comunque consapevole che la mia inesperienza certamente non mi facilita, tutt'altro, soprattutto rispetto alla mia compagna di squadra, Marilena Gerostergiou, che in campo è più performante di me. Per questo guardo anche a lei per migliorarmi sempre di più. Ad ogni modo - precisa Dioma Dione- vorrei dire che il mio rilancio in campionato doveva già coincidere con le precedenti gare con Capri e Cagliari, quando ho trovato i miei spazi dando, per quanto possibile, una mano alla squadra".
Visto dall'esterno, pare che coach Maslarinos quasi non si accorga di te.
"In un certo qual modo lo capisco, perché mi rendo conto di costituire un rischio per via del fatto che sono troppo acerba rispetto al mio reale potenziale. Se, però, da una parte posso comprendere le ragioni del coach, dall'altra, come cestista e amante di questa disciplina, non sono felicissima di questa situazione".
Come pensi si possa venire a capo di questa situazione?
"Nessuna di noi ha particolari problemi con l'allenatore - evidenzia il pivot battipagliese - anche perché è una persona con una mentalità molto aperta ed è sempre disponibile al confronto. Ad esempio, a me ha ribadito la sua fiducia e la sua stima nei miei mezzi e capacità. Per questo sta lavorando molto in allenamento per farmi crescere. Tutto questo, indipendentemente dal minutaggio che mi concede in partita".
Per te le soddisfazioni maggiori, quest'anno, stanno arrivando soprattutto dal campionato di serie B, che ti sta vedendo protagonista alla testa della Omeps Agrivit Afora Battipaglia.
"La serie B è certamente un campionato che è più nelle nostre corde, anche perché siamo dirette da un'allenatrice, Federica Di Pace, con la quale lavoriamo da più tempo e che ci capisce meglio. Con lei abbiamo un rapporto più confidenziale, ma sempre nel rispetto dei ruoli. Prendiamo molto seriamente anche questo campionato - precisa Dioma -, ma è innegabile che affrontiamo le partite con meno ansia da prestazione, siamo più sicure di noi stesse e ci divertiamo anche di più a giocare".
Cosa ti aspetti dal tuo futuro cestistico?
"Prima di tutto conto di mantenere più a lungo possibile la mia condizione di forma, che tanto mi contraddistingue. Il futuro della mia carriera agonistica che - puntualizza Dioma Dione - dovrà andare a braccetto con i miei studi universitari e la mia successiva attività professionale, me la immagino ricca di esperienze formative sempre più importanti come, in fondo, è stata fin qui la mia avventura con la pallacanestro".
Paolo De Vita
