La Omeps Soced Afora Battipaglia esce imperiosa dalle Final Four di Coppa Campania aggiudicandosi, nella splendida cornice del Palazauli, la finalissima e, con essa, l’ambito trofeo, battendo lo Sporting Club Torregreco col punteggio di 69-61.
I battipagliesi si sono espressi a fasi alterne e, solo grazie a un finale di gran rendimento, hanno sventato il successo della squadra rivale che, a un certo punto dell’ultima frazione, sembrava essersi incamminata verso la vittoria dell’incontro.
Battipaglia non ha certamente offerto la sua migliore prestazione stagionale tutt’altro, ma ha saputo gestire le fasi più delicate dell’incontro senza mai smarrirsi e, all’occorrenza, rimettersi in carreggiata quando sembrava che la squadra avversaria potesse prendere il sopravvento.
Già ad inzio gara i ragazzi di coach Francesco Montelone sono dovuti correre ai ripari per frenare le incursioni nella propria area colorata, che aveva costretto i biancarancio già a due falli nel primo giro d’orologio e, successivamente, a un passivo di 11-15. Dalla seconda metà della frazione iniziale risultava provvidenziale la difesa schierata che dava scarsi punti di riferimento agli avversari e, al contempo, consentiva di recuperare il passivo e a portarsi in vantaggio con, via via, i punti di Volpe, Giovannone ed Erra, alla cui tripla siglata nel finale faceva seguito una siglata dai napoletani, che fissava la parità al 10’ (21-21).
I benefici della difesa schierata apparivano più evidenti nel secondo periodo quando, complice una manovra offensiva finalmente nel segno della continuità, e ben oleata, di volta in volta, da Erra, Volpe, Giovannone, Ambrosano e Cucco, decretava il massimo vantaggio dei biancarancio a metà frazione (34-25).
In pratica a Torregreco, in 6’ erano stati concessi solo 4 punti. Purtroppo, però, l’andazzo era destinato a modificarsi per la ritrovata vena realizzativa dall’arco, che consentiva a Torregreco di andare alla pausa tra i due tempi, in svantaggio per 38-35.
La Ompes Soced Afora Battipaglia avrebbe tenuto la barra dritta, seppure a fatica, anche per un bel tratto del terzo quarto, pur senza mai dare l’impressione di poter spezzare in due l’incontro.
Quando, al 26’, Volpe realizza il canestro del +8 (49-41) per lo Sporting Club Torregreco è il momento di recuperare il bandolo della matassa. Nel giro di 2’ i napoletani, che avevano recuperato feeling con i canestri da sotto misura, realizzano un break di 9-0 che li porta a condurre di una lunghezza (50-49).
I biancarancio reagiscono come possono e, con un piazzato di Longobardi e a due liberi di Giovannone chiudono avanti anche il terzo quarto (54-51).
L’ultimo e decisivo periodo vive inizialmente solo su un altro canestro realizzato da Longobardi (56-51 al 31’). Passano altri tre minuti e Torregreco riprende a mitragliare la retina battipagliese. Due triple consecutive e un canestro da sotto misura danno un nuovo vantaggio ai torresi (57-59 al 35’).
A replicare, fortunatamente, ci pensa Erra con una provvidenziale tripla. Quindi Ambrosano cattura un rimbalzo offensivo e lo traduce in due punti sonanti. Volpe, su recupero difensivo, incrementa ulteriormente il vantaggio. A 2’ dall’ultima sirena i ragazzi di coach Monteleone conducono 64-61. Ma non è finita! Su capovolgimento ddi fronte i torresi si vedono sanzionare un fallo e, dall’azione di rimessa, una palla recuperata in attacco viene capitalizzata con una tripla, la sua quarta personale, da Erra. A 60’’ dalla fine i biancarancio conducono 67-61. Torregreco si gioca l’ultima chance: la conclusione dalla distanza non va a bersaglio e, su recupero difensivo dei battipagliesi, Volpe confeziona, a 32’’ dalla fine, il canestro del definitivo 69-61. Sull’ennesima conclusione sbagliata dei napoletani si chiude una partita che i ragazzi di Francesco Monteleone hanno avuto la bravura di saper vincere giocando con lucidità e tranquillità i palloni più importanti della sfida.
Il tabellino della Omeps Soced Afora Battipaglia: Greco 1, Esposito, Borgia 2, Caccavo M. ne, Longobardi 6, Guzzo 5, Volpe 16, Ambrosano 9, Cucco 2, Giovannone 11, Erra 18, Caccavo A Ne. All. Monteleone
Paolo De Vita