La Battipagliese e il suo pubblico meritano considerazione e rispetto!

 

Se la Battipagliese ha ancora ragione di esistere nella nostra martoriata Battipaglia, lo si deve a due fattori indispensabili: l'attuale dirigenza dalle solide basi economiche, ma ancora con poca esperienza, e un nugolo di tifosi composto dalle nuove leve di ultrà e i consolidati sportivi sulla quarantina (che ricordano l'epopea della serie C!) e cinquantina (forgiati dalle gesta balistiche di Citro - Gol!) in su.
È solo grazie a loro se a Battipaglia ha ancora senso far esistere e, al contempo, sperare di portare sempre più in alto il vessillo bianconero.
Questa premessa per dare notizia della beffarda ordinanza delle forze dell'ordine di Capaccio, sede della gara che sabato opporrà la Battipagliese all'Atletico Pisciotta, che hanno ordinato la chiusura al pubblico del locale impianto sportivo per problemi di "viabilità", legati ai lavori sul manto stradale che conduce al suddetto stadio... Una decisione per lo meno intempestiva, poiché non lascia tecnicamente il tempo alla dirigenza bianconera di trovare, ammesso che lo avesse voluto, un'alternativa, pur di consentire al suo pubblico di vedere all'opera la propria squadra del cuore!
La verità è che la Battipagliese e i suoi tifosi non godono di alcuna tutela, non hanno, come si dice, "santi in paradiso", e sono mal tollerati da chi gestisce gli impianti che li ospitano e, nello specifico la tifoseria bianconera, dalla questura stessa.
Questa amara esperienza, questa lunga via crucis che, soprattutto questa dirigenza, animata da serie intenzioni e programmi, e la tifoseria bianconera, non meritano di vivere, prende le mosse dalla pessima gestione dell'impiantistica sportiva da parte dell'Amministrazione comunale. La mancata agibilità del Sant'Anna che, a oggi, non si sa ancora ufficialmente quando sarà oggetto dei lavori di rifacimento (della durata di almeno un anno) che dovrebbero iniziare nei mesi a venire, ha creato non pochi problemi alla Battipagliese, che avrebbe, per intanto, potuto usufluire, come era già avvenuto lo scorso anno, del seppur vetusto impianto cittadino per iniziare la stagione in corso.
Per non dire del Pastena, per il quale è stato colpevolmente chiesto in ritardo (cioè a campionato già iniziato) il certificato di agibilità per consentite l'afflusso di pubblico sulle gradinate. Certificato del quale restiamo tutti da mesi in trepidante attesa.
Ma, si sa, il "pesce puzza dalla testa"!
Non ci resta che augurare buona fortuna alla Battipagliese e anche a noi tifosi.
La nottata è ancora lungi dal concludersi!

Paolo De Vita

 

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