Battipagliese, bomber Paciello non si nasconde: "Giocheremo per vincere il campionato!"

 

Nella Battipagliese che si appresta a fare il suo debutto nel campionato di Promozione milita più di un calciatore che questa categoria la conosce a menadito e che il presidente Antonio Boffa ha avuto la lungimiranza di trattenere a Battipaglia. Altri, gli "ultimi arrivati", non sono da meno in quanto a bagaglio d'esperienza.
Quindi, a chi "importunare", con l'immancabile supporto dell'ufficio stampa, tra i giocatori bianconeri in organico, per chiedergli di presentare ai tifosi la nuova stagione delle zebrette?
Poichè i gol "tirano più di un carro di buoi" (così dice il proverbio, o no?), la nostra scelta è caduta su uno che in Promozione ha sempre segnato a raffica.
Stiamo, ovviamente, parlando di bomber Paciello, un attaccante sul quale già lo scorso anno la Battipagliese ha fatto affidamento per vincere il campionato di Prima Categoria; poi le cose sono andate diversamente, ma il buon Francesco, lui, il suo dovere lo ha fatto fino a quanto ha potuto.
Cioè fino a quando un brutto infortunio non ha privato la squadra di mister Mastrangelo dell'unica punta davvero prolifica in organico, proprio nella fase clou della stagione: i playoff e la finale di Coppa Campania.

Partiamo proprio da qui con bomber Paciello: il ritorno in campo nel vittorioso match di andata del primo turno di Coppa Campania proprio contro la sua ex squadra, il Centro Storico Salerno, dopo un'essenza dai campi risalente alla scorsa primavera. Quali sono state le tue emozioni?
"Ritornare in campo in una gara ufficiale dopo un lungo stop per via di un infortunio patito lo scorso aprile nei play off è stata sicuramente un'emozione forte, per di più contro la squadra della mio quartiere, dove ho militato per tanti anni da capitano e dove porto con me ricordi e momenti indelebili".

Lo scorso anno formavi il tridente con Ciotti e Santese. Quest'anno si è aggiunto il centrale Picaro in luogo di Ciotti. Cosa cambia sul fronte d'attacco bianconero?
"Per quanto riguarda l’attacco di quest’anno, la società, insieme al mister, ha fatto le sue scelte riconfermando me e Santese. Colgo l’occasione - prosegue Paciello - per salutare i miei compagni di reparto che non ci sono più. Quest’anno troviamo giocatori altrettanto di livello, come Picaro e Natella, e cercheremo, tutti insieme, di dare il massimo per questa maglia".

Anche mister Calabrese professa in 4-3-3 come i suoi predecessori. Al di là del modulo tattico, in cosa le trame di gioco volute dal nuovo tecnico delle zebrette vi possono mettere in condizione di far male alle difese avversarie?
"Il mister, da quando abbiamo incominciato, di sicuro ci ha messo la sua mano. Stiamo lavorando sodo insieme a lui, e cerchiamo di portare in campo, partita dopo partita, quelle che sono le sue idee e le sue motivazioni".

Nelle tue precedenti annate in Promozione hai siglato complessivamente 91 reti, con un picco di 31 marcature nella stagione 2018-19, quando finisti di diritto nella Top 11 del campionato. Ti sei prefissato un traguardo di gol per quest'anno?
"Proprio con la maglia del Centro Storico, nei precedenti campionati di Promozione, ho avuto la bravura e la fortuna di fare tanti gol, soprattutto nel 2018-19 con 31 reti. Ma, come ho detto già l’anno scorso qui a Battipaglia, io non mi prefisso mai un traguardo di gol da raggiungere per scaramanzia personale. C'è solo una certezza: quella di sudare la maglia e di lottare partita dopo partita per Battipaglia".

A proposito del girone D di Promozione, che ruolo potrà recitare la Battipagliese?
"Ogni anno è un campionato a se. Ogni anno ci sono diverse società che allestiscono squadre per puntare a vincere, ma nel campionato di Promozione è importante essere costanti dall’inizio alla fine; questo è, di sicuro, un elemento importante per fare bene. Di certo - afferma Paciello senza mezzi termini - è inutile nasconderci: a Battipaglia si deve scendere in campo per vincere tutte le partite, e quindi giocare per vincere il campionato. Noi ci saremo e lotteremo fino alla fine".

La Battipagliese punta a risalire e a crescere, personalmente sogni di giocare in Eccellenza, categoria inedita per te, con la casacca bianconera?
"Sono al secondo anno a Battipaglia. In molte occasioni ho dichiarato amore per questa città, e così sarà. Mi sono sentito fin da subito a casa. Battipaglia è entrata dentro di me, e quindi cercherò sempre con tutto me stesso, insieme ai miei compagni, di portarla più in alto possibile, sperando di esserci sempre, ora e in futuro. FORZA ZEBRA!".

Paolo De Vita

 

 

 

 

 

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