Missione compiuta!
La Battipagliese, com'era nelle aspettative generali, ha portato a casa i 3 punti in palio, in occasione del match casalingo valido per la terza giornata del campionato di Promozione.
I bianconeri si sono imposti per 2-1 ai danni del Sant'Egidio, che pure era riuscito a pareggiare il match dopo la rete iniziale di Picaro. Successivamente Natella ha siglato, calciando di precisione dalla distanza, la rete del successo dei bianconeri.
Tutto ciò nel primo tempo di gioco.
Tanto è bastato per venire a capo della pratica Sant'Egidio e uscire tra gli applausi dei 200, infreddoliti e bagnati, spettatori.
Grazie a questo successo, i bianconeri si rilanciano nella zona playoff della classifica.
Sul match del Pastena abbiamo chiesto un commento all'allenatore della Battipagliese, Jury Calabrese.
Quanto ha influito il campo pesante sulla prestazione della Battipagliese?
"Premesso che sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi nell'arco dei 90 minuti, certamente giocare sotto la pioggia battente per tutta la gara non era semplice. In queste condizioni - evidenzia mister Calabrese - è più facile difendersi che attaccare, e noi volevamo dominare la gara nel possesso e nell'attacco alla porta avversaria".
Ci siete riusciti?
"Abbiamo creato tanto, con buone trame, costruendo sempre dal basso per poi arrivare ai nostri attaccanti. Ritengo positivo l'approccio e la determinazione mostrata, anche in considerazione dei due gol segnati già nel primo tempo"
Analizziamo la squadra reparto per reparto. Iniziamo dalla difesa. La rete di Natella ha anticipatamente e provvidenzialmente fruttato il successo alle zebrette, ma non si può tacere della leggerezza difensiva in occasione della rete del pareggio che poteva costare i tre punti.
"Le due reti sono il frutto di quello che proviamo in allenamento. I ragazzi seguono le direttive dello staff tecnico e sono molto disponibili al lavoro tecnico e tattico. Sul gol subito non darei colpe a nessuno anzi, eravamo ben posizionati. La palla, sul terreno bagnato, ha preso velocità ed è terminata in rete, in quella che, forse, è stata l'unica occasione concessa ai nostri avversari".
Il centrocampo, invece, in alcuni frangenti, è apparso scollegato dal terzetto d'attacco, non riuscendo sempre a fornire il necessario supporto. Lei che ne pensa?
"Del centrocampo sono contento. I giocatori impegnati in questo reparto hanno fatto quello che abbiamo chiesto e preparato, ovvero pressione sul loro play ed inserimenti in fase di possesso. Vorrei ricordare che Raviello è un 2002 e Lautaro un 2003, poi Cascone, quando è entrato, ha fatto bene".
Per quanto riguarda l’attacco, infine, il tanto atteso Paciello in due gare su tre è partito dalla panchina. Trattasi di una scelta tattica, oppure il calciatore non è ancora nel pieno della forma?
"Paciello è il nostro bomber, però - ricorda il trainer delle zebrette - viene da un lungo infortunio alla caviglia e va tutelato. Anche ieri quando è entrato ha fatto molto bene, un calciatore le cui doti non si discutono.
Poi devo dire che sono molto contento del lavoro per la squadra di Picaro e dei movimenti di Natella. E Santese è già a quota 4 tra Campionato e Coppa".
In base a quello che è il suo programma di lavoro, la squadra è in linea con le sue aspettative?
"La squadra lavora bene in settimana. Abbiamo costruito con la società un gruppo squadra forte. Ovviamente - puntualizza Calabrese - aspetto dei miglioramenti, ma con il lavoro e l'umiltà giusta possiamo crescere".
Archiviata la terza giornata di campionato, per capitan Mancino e compagni si apre una settimana particolarmente intensa: mercoledì, infatti, saranno attesi dal match di ritorno del primo turno di Coppa Campania, ospiti del Centro Storico Salerno, già battuto al Pastena per 2-1, e domenica, per la quarta giornata di Promozione, dalla trasferta sul campo dell'Atletico Pagani, reduce dalla sconfitta in quel di Agerola per 3-1.
Paolo De Vita