La Battipagliese ha iniziato il girone di ritorno del campionato di Promozione con un inaspettato pareggio a reti inviolate sul campo del fanalino di coda del girone D, il San Valentino, che, in questo modo, ha potuto festeggiare la conquista del suo primo punto dopo 15 sconfitte di seguito.
Le zebrette, dal canto loro, hanno visto interrompersi una striscia di sei vittorie consecutive che l'aveva proiettata, in pianta stabile, in zona playoff.
L'obiettivo post season di certo resta alla portata dei bianconeri anche dopo il pari esterno, ma capitan Mancino e compagni hanno perso l'opportunità di agguantare al quarto posto la Virtus Stabia e vedono ulteriormente allontanarsi il Città di Campagna, attestato al terzo posto con 3 punti di margine dai battipagliesi.
Proprio il Città di Campagna sarà la prossima avversaria dei bianconeri. L'occasione è propizia per agganciala in graduatoria e, al contempo, vincere uno scontro diretto, cosa fin'ora mai riuscita agli uomini di mister Jury Calabrese (nella foto di Gerardo Di Franco, mentre osserva dagli spalti, perché squalificato, la partita di San Valentino Torio).
Sul match di sabato scorso e sul prossimo turno di campionato abbiamo sentito proprio il trainer dei bianconeri. Ecco cosa ci ha risposto.
La Battipagliese double face ha centrato due primati: inanellare sei vittorie di fila in campionato e regalare il primo storico punto al San Valentino. Qual è la vera Battipagliese?
"Non sono d’accordo - protesta mister Calabrese - con una Battipagliese a doppia faccia; abbiamo dato la giusta importanza alla gara, siamo rammaricati per il risultato ma coscienti di aver dato tutto. Abbiamo fatto tre gol regolari, annullati per fuorigioco, oltre a costruire, su un campo impietoso ed imbarazzante, altre quattro o cinque occasioni da gol, il tutto sotto il diluvio. Non cerco alibi ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi".
Come riparte la Battipagliese dopo il pareggio inopinato con la Cenerentola San Valentino, squadra che pure ha impegnato le zebrette sfiorando la rete del vantaggio in più occasioni, reclamando anche per un rigore non concesso, il tutto giocando in infetiorita' numerica; al netto, ovviamente, delle avverse condizioni atmosferiche, il pessimo terreno di gioco e le tre reti annullate alla sua squadra?
"Il pareggio è inopinato solo sulla carta. Ma, ripeto, giocare in quelle condizioni era impossibile. Ovviamente non siamo contenti, ma il nostro campionato non finisce a San Valentino".
Domenica arriva il Città di Campagna sul campo amico di Macchia. Vincere servirebbe ad accorciare la classifica in zona playoff e, soprattutto, ad imporsi, finalmente, in uno scontro diretto, cosa mai successa nel girone di andata contro nessuna antagonista delle zone alte. Invertire la rotta sarebbe quindi oppurtuno. Quali armi ha la sua squadra per sovvertire tale andazzo, a partire proprio dalla gara col Campagna?
"Giochiamo contro una corazzata - evidenzia mister Calabrese, - rinfozatasi nel mercato invernale con quattro, cinque giocatori importanti. Loro devono vincere il campionato per il budget impegnato. Noi venderemo cara la pelle".
È innegabile che la dirigenza della Battipagliese ha costruito un'ottima rosa. Analizzando ogni reparto, la difesa, con 13 gol al passivo, è seconda nel girone, per una sola rete di differenza, all'Ebolitana, il centrocampo ha molti calciatori di qualità con un Olmos di un'altra categoria, solo l'attacco attende l'ultimo pezzo del puzzle per essere completo.
La piazza attende il bomber, e lei mister?
"Non credo arriverà un altro giocatore offensivo - smorza gli entusiasmi in partenza il trainer delle zebrette. - Siamo contenti del gruppo che insieme abbiamo creato, i calciatori hanno fatto notevoli progressi sia tecnici che tattici e, di questo, siamo fieri ed orgogliosi. Non permetteremo a nessuno di screditare quanto di buono hanno fatto e stanno facendo i miei calciatori".
Paolo De Vita
