Nove reti fatte e una subita, per altro arrivata solo a un minuto dalla fine della finalissima con il Pescara, compagine di casa, che è costata alla Spes la vittoria del III Torneo Nazionale di Pescara, al quale la compagine classe 2005 diretta da Mister Caporaso ha preso parte nella settimana di Pasqua. La giovane compagine bianco verde ha bruciato le tappe, e negli incontri (della durata di 40’) ha messo in fila un risultato positivo dietro l’altro: nel girone eliminatorio ha esordito con un franco successo (4-0) ai danni del Caldora, poi si è imposta di stretta misura sull’Alcyone e ha impattato a reti bianche contro il Francavilla. Tanto è bastato alla Spes per raggiungere la semifinale dove ha travolto per 3-0 gli albanesi del Tirana. In finale, invece, ha dovuto arrendersi solo all’ultimo minuto contro il Pescara. “Contro gli abruzzesi abbiamo subito solo tre tiri in porta in tutta la partita subendo la rete che ha deciso la finale, l’unica al passivo del nostro cammino – evidenzia Liano Caporaso – solo all’ultimo minuto di gioco. Dispiace per l’epilogo della finalissima, ma quello che più conta è stata l’ottima esperienza che hanno fatto i ragazzi sia sul piano sportivo che personale. La società della Spes non ci ha fatto mancare nulla, sembravamo una squadra di professionisti ma noi, in realtà, siamo solo professionali. Con me, al seguito della squadra, c’erano anche il preparatore dei portieri Ciliberti e Cappuccio, il preparatore dei portieri, che ringrazio per l’aiuto che mi hanno dato”. I secondo posto al Torneo Nazionale di Pescara non mette la parola fine alla stagione dei classe 2005 della Spes. “No, tutt’altro. Siamo ancora impegnati nel campionato a nove – fa notare mister Caporaso – e, visto il livello tecnico raggiunto dai miei ragazzi, emerso appieno a Pescara, anche con una compagine di caratura internazionale come il Tirana, siamo sempre alla ricerca di tornei di un certo calibro ai quali partecipare”.
Paolo De Vita