Uno stillicidio da leccarsi i baffi! Complici alcuni risultati della penultima giornata del girone B di Eccellenza (ci riferiamo solo alla zona bassa della graduatoria, lasciando ad altri le disamine dell’alta classifica), l’ultimo turno di campionato è aperto a più di un’eventualità per ciò che concerne la lotta per evitare i playout. La classifica dal nono posto in giù recita così: Eclanese 35, Solofra 34, Costa d’Amalfi e S. Vito Positano 33, Picciola e Battipagliese 30, Faiano 26 e Sant’Agnello, già retrocesso, 12. Iniziamo dalle squadre che nei playout ci sono già. I punti “fermi” sono due: partendo dal basso, il Faiano, condannato al penultimo posto certo della graduatoria dal pari esterno di Solofra, e la Battipagliese, pur reduce da un rotondo successo in rimonta che le serve per lo spirito e per migliorare la sua griglia playout. Il Picciola, invece, a parità di punti con le zebrette, potrebbe evitare la post season solo nel caso di un arrivo a parità di punti, all’ultima giornata, con la Battipagliese e le due squadre che le precedono di 3 lunghezze: Positano e Costa d’Amalfi, poiché solo in questo modo verrebbe salvata dalla classifica avulsa (che sarebbe la seguente: Picciola 9 punti, Costa d’Amalfi e Battipagliese 8, Positano 6). Un’eventualità, quella dell’arrivo a pari punti per le quattro compagini succitate, assolutamente da scartare, poiché è difficile credere che almeno una delle due squadre che l’avanzano in classifica non vada a punti. La più accreditata al successo è il Costa d’Amalfi, attesa sul campo del fanalino S. Agnello: vincere le consentirebbe di essere certa della permanenza indipendentemente dall’esito degli altri risultati, poiché è in vantaggio negli scontri diretti con il San Vito Positano (3-0 e 0-0). Il San Vito Positano ha anch’esso un match point che non deve assolutamente fallire! Infatti, gioca in casa contro il Solofra che, avendo solo pareggiato col Faiano, si trova con un solo punto di vantaggio dalla zona playout occupata da Costa D’Amalfi e, appunto, S. Vito Positano. Un successo interno di quest’ultima nello scontro diretto sugli irpini consentirebbe di scavalcarli in classifica e guadagnare l’agognata permanenza, senza dover badare agli altri risultati. Nel caso in cui il Costa d’Amalfi dovesse solo pareggiare sul campo del Sant’Agnello e il Solofra perdere contro il San Vito Positano, si verificherebbe una parità al quintultimo posto tra costieri e irpini con la permanenza in Eccellenza certa dei primi, meglio messi negli scontri diretti. Chi è, invece, certa di non disputare i playout è l’Eclanese che, dall’alto dei suoi 35 punti, pur uscendo sconfitta domenica dal campo del Cervinara, si gioverebbe comunque dell’esito dello scontro diretto tra San Vito Positano e Solofra che, qualunque risultato dia, lascerebbe una squadra alle sue spalle. Altri due casi che si potrebbero verificare riguardano l’arrivo a quota 33 di Costa d’Amalfi, Battipagliese e S. Vito Positano, seguiti dal Picciola, ebbene la classifica avulsa premierebbe i costieri, gli unici a evitare i playout (Costa d’Amalfi e Battipagliese 7, S. Vito 2. I costieri sono in vantaggio negli scontri diretti con i bianconeri), oppure di Picciola agganciata a quota 33 alle due attuali battistrada e con la Battipagliese a seguire, in questo caso la classifica avulsa lascerebbe spazio alla differenza reti, poiché le tre compagini si troverebbero a pari punti, ma anche nella circostanza a salvarsi sarebbe il Costa d’Amalfi (Costa d’Amalfi 5 [3 reti fatte e 1 subita], Picciola 5 [3-3] e S. Vito 5 [3-6]). La Battipagliese in tutto ciò? Lei nei playout è certa di esserci! Il 4-1 rifilato all’accreditata Cervinara (bella rivincita sulla gara dei playoff della scorsa stagione!) non le serve per evitare la post season, ma le dà forza per affrontarli sotto il piano della consapevolezza (la squadra va a punti da sei giornate consecutive) e la mantiene in corsa per migliorare l’attuale terzultimo posto. Come? Vincendo nell’ultimo turno sul campo del Castel San Giorgio, che non ha più nulla da dire alla sua stagione, e provando a lasciarsi alle spalle l’attuale coinquilina Picciola (meglio messa negli scontri diretti), attesa dalla difficile trasferta di Nola, squadra che naviga in zona playoff. Tanto le basterebbe per avere la certezza di godere del fattore campo nel turno secco di playout. Se poi vincendo a Castel San Giorgio si dovesse addirittura mettere sotto il Picciola e agganciare il San Vito Positano, in questo caso, e solo in questo, si brinderebbe addirittura al quintultimo posto che dà diritto di affrontare la penultima in graduatoria, cioè il Faiano. L’ultima ipotesi, potrebbe essere una parità a quota 33 tra Picciola, Battipagliese e San Vito (in rigoroso ordine anche di classifica avulsa), che servirebbe a delineare solo la griglia di playout, con le zebrette che incontrerebbero il San Vito Positano al Pastena. In ogni caso, alle zebrette non servirà altro che dire “trentatré” nella prossima giornata di campionato, l’ultima della fase regolare.
Paolo De Vita